Furti di compattatori: «Si rischia di compromettere il servizio»

L'appello delle imprese Cns-Navita, Cogeir e Del Fiume. In un anno spariti dodici mezzi

giovedì 5 ottobre 2017 06.00
C'è preoccupazione, tra le aziende che compongono l'A.T.I., che gestisce il servizio di raccolta differenziata nei comuni dell'Ambito di Raccolta Ottimale Ba2 e Ba5, per una serie di furti e rapine di mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti (ben dodici quelli denunciati) segnalati dall'ottobre del 2016 al settembre del 2017.

E gli ultimi colpi avvenuti ai danni delle realtà che compongono l'Associazione Temporanea d'Impresa (il Cns di Bologna, la Cogeir Costruzioni e Gestioni s.r.l. di Brindisi e l'Impresa del Fiume s.p.a. di Taranto) potrebbero portare la firma della stessa banda: la rapina denunciata a Palo del Colle, ai danni della Cogeir, infatti, è solo l'ultima di una lunga serie di colpi avvenuti nell'hinterland barese.

Insieme all'azienda che a Palo del Colle si occupa del servizio di nettezza urbana e del sistema di raccolta porta a porta, infatti, anche la Navita s.r.l., consorziata del Cns e che opera a Modugno, ha subito quattro furti nell'ultimo periodo, oltre a quello avvenuto a Giovinazzo ai danni della Del Fiume: «Non solo Palo del Colle - ha detto Enzo Francavilla, amministratore della Cogeir -, la questione sicurezza riguarda tutti i comuni dell'Aro».

A dar voce ai timori sono adesso le aziende che compongono l'A.T.I.: «Tali gravi episodi delinquenziali - lamentano - non hanno certamente carattere casuale, ma sono evidentemente indice di un piano definito e sistemico, pianificato da organizzazioni ben strutturate sul territorio. Tali furti rischiano di compromettere la regolarità dei servizi offerti, ma soprattutto di screditare l'immagine del territorio per la gravità e la continuità con cui ormai si verificano».

Le aziende si sono rivolte alle Autorità Giudiziarie competenti, denunciando quanto accaduto, informando e chiedendo il supporto della Procura della Repubblica, delle forze dell'ordine presenti sul territorio, del Presidente della Regione Puglia e dei sindaci, «per garantire condizioni di sicurezza adeguate per le ditte e per gli operatori che lavorano quotidianamente nell'hinterland barese».

«Nonostante la gravità degli eventi - concludono -, le imprese, non senza difficoltà, cercheranno di limitare i potenziali disservizi alle comunità locali dell'Aro Ba2 e dell'Aro Ba5».