Fidapa Giovinazzo al passaggio di consegne
Venerdì 15 ottobre il cambio al vertice dell'associazione
mercoledì 13 ottobre 2021
Venerdì 15 ottobre, la sezione giovinazzese della Fidapa, celebrerà il passaggio di consegne tra la presidente uscente, Luisa Dagostino, e Maria Deliso, che guiderà l'associazione nei prossimi anni. Si chiude così un biennio davvero particolare, il 2019-2021, in cui l'intero gruppo si è trovato ad operare anche in condizioni complicate dovute all'emergenza sanitaria ancora in corso.
La cerimonia si svolgerà all'Hotel Riva del Sole a partire dalle ore 18.30, alla presenza delle autorità civili della città di Giovinazzo, e sarà l'occasione per un altro passaggio di consegne, quello tra il vecchio ed il nuovo comitato. Maria Deliso sarà affiancata da Luisa Dagostino in qualità di past-president, mentre il ruolo di vicepresidente andrà a Raffaella Montrone e Maria Fidelia Bavaro si occuperà della Segreteria. Enza Vallarelli sarà invece la tesoriera dell'associazione. Un grazie andrà a Wanda Massari, Rosanna Lobasso e Raffaella Bavaro per quanto fatto in questo biennio.
«Per la Fidapa - si legge in un comunicato -, impegnata da oltre 90 anni su territorio Nazionale e Internazionale nelle attività di promozione, coordinamento e sostegno delle Donne impegnate in Arti, Professioni e Affari e presente da 22 anni nella sezione di Giovinazzo, il biennio 2019-2021 rimarrà verosimilmente impresso negli annali per la complessità del drammatico contesto storico in cui si è mossa, contrassegnato dalle difficoltà della pandemia da Covid-19».
«Tuttavia - è l'ulteriore precisazione -, la sezione Fidapa di Giovinazzo ha conosciuto, sotto la conduzione dell'infaticabile Presidente Dagostino, risvolti di insospettabile tenacia nel prosieguo delle attività associative che sono state condotte in presenza, quando consentito, e a distanza attraverso i collegamenti digitali. Tra gli eventi memorabili in presenza ricordiamo la Giornata di contrasto alla violenza, evento sempre suggestivo e molto apprezzato dalla popolazione o le visite guidate nei luoghi di interesse, quale la visita nel ghetto della Città di Trani e del Polo Museale, la full immersion nella storia giovinazzese attraverso la sapiente presentazione dell'archivio diocesano di Giovinazzo ad opera di Michele Bonserio, ma anche tanti collegamenti a distanza nei periodi di restrizioni anticontagio, che hanno rappresentato una vera sfida per la Federazione e rimarcato il grande spirito aggregativo e organizzativo della Presidente Dagostino; citiamo per tutti il collegamento da webcam per lo scambio degli auguri natalizi tra le Socie, o eventi mediatici quali il percorso della via Francigena e della via Michaelica, che hanno viste coinvolte altre sezioni del Distretto Sud- Est in un evento di grande fascino e interesse. Certo, tante iniziative sono state progettate durante il biennio 2019-2021, ma sono rimaste irrealizzate per le normative anti-Covid; tante altre, probabilmente solo rimandate».
L'auspicio che arriva non solo dall'interno, ma da tutto il mondo associativo giovinazzese è che il biennio che ci apprestiamo a vivere rappresenti il rilancio delle attività in presenza e un nuovo importante input alla vita sociale e culturale dell'intera comunità, col consueto sguardo garbato ma incisivo della Fidapa ai problemi dell'universo femminile.
La cerimonia si svolgerà all'Hotel Riva del Sole a partire dalle ore 18.30, alla presenza delle autorità civili della città di Giovinazzo, e sarà l'occasione per un altro passaggio di consegne, quello tra il vecchio ed il nuovo comitato. Maria Deliso sarà affiancata da Luisa Dagostino in qualità di past-president, mentre il ruolo di vicepresidente andrà a Raffaella Montrone e Maria Fidelia Bavaro si occuperà della Segreteria. Enza Vallarelli sarà invece la tesoriera dell'associazione. Un grazie andrà a Wanda Massari, Rosanna Lobasso e Raffaella Bavaro per quanto fatto in questo biennio.
«Per la Fidapa - si legge in un comunicato -, impegnata da oltre 90 anni su territorio Nazionale e Internazionale nelle attività di promozione, coordinamento e sostegno delle Donne impegnate in Arti, Professioni e Affari e presente da 22 anni nella sezione di Giovinazzo, il biennio 2019-2021 rimarrà verosimilmente impresso negli annali per la complessità del drammatico contesto storico in cui si è mossa, contrassegnato dalle difficoltà della pandemia da Covid-19».
«Tuttavia - è l'ulteriore precisazione -, la sezione Fidapa di Giovinazzo ha conosciuto, sotto la conduzione dell'infaticabile Presidente Dagostino, risvolti di insospettabile tenacia nel prosieguo delle attività associative che sono state condotte in presenza, quando consentito, e a distanza attraverso i collegamenti digitali. Tra gli eventi memorabili in presenza ricordiamo la Giornata di contrasto alla violenza, evento sempre suggestivo e molto apprezzato dalla popolazione o le visite guidate nei luoghi di interesse, quale la visita nel ghetto della Città di Trani e del Polo Museale, la full immersion nella storia giovinazzese attraverso la sapiente presentazione dell'archivio diocesano di Giovinazzo ad opera di Michele Bonserio, ma anche tanti collegamenti a distanza nei periodi di restrizioni anticontagio, che hanno rappresentato una vera sfida per la Federazione e rimarcato il grande spirito aggregativo e organizzativo della Presidente Dagostino; citiamo per tutti il collegamento da webcam per lo scambio degli auguri natalizi tra le Socie, o eventi mediatici quali il percorso della via Francigena e della via Michaelica, che hanno viste coinvolte altre sezioni del Distretto Sud- Est in un evento di grande fascino e interesse. Certo, tante iniziative sono state progettate durante il biennio 2019-2021, ma sono rimaste irrealizzate per le normative anti-Covid; tante altre, probabilmente solo rimandate».
L'auspicio che arriva non solo dall'interno, ma da tutto il mondo associativo giovinazzese è che il biennio che ci apprestiamo a vivere rappresenti il rilancio delle attività in presenza e un nuovo importante input alla vita sociale e culturale dell'intera comunità, col consueto sguardo garbato ma incisivo della Fidapa ai problemi dell'universo femminile.