Festa della Liberazione, ecco il programma giovinazzese

Alle ore 09.45 il raduno presso Palazzo di Città

sabato 23 aprile 2016
A cura di Gianluca Battista
Il 25 aprile 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) proclamò l'insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, disponendo che tutte le forze partigiane attive nella parte settentrionale del Pese, facenti parte del Corpo Volontari della Libertà, attaccassero i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate.

Per questo, ogni anno, la nostra nazione ricorda questa data. La Festa della Liberazione venne istituita ufficialmente, sebbene fosse già una ricorrenza civile molto sentita in Italia sin dagli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale, con la legge n.260 del 27 maggio 1949.

Anche Giovinazzo, che dei valori della Resistenza e dell'antifascismo ha fatto una bandiera, terrà fede alla tradizione con una manifestazione che vedrà il raduno, nella giornata di lunedì, delle Autorità civili e militari e delle associazioni cittadine alle ore 09.45, presso Palazzo di Città. Alle ore 10.00 un corteo si dirigerà verso Villa Palombella, dove vi sarà una breve ma intensa cerimonia commemorativa con alzabandiera. Il Sindaco, Tommaso Depalma, e il Presidente del Consiglio comunale, Vito Favuzzi, deporranno una corona di alloro al Monumento ai Caduti, alla presenza delle stesse Autorità militari e delle due bande cittadine, "Città di Giovinazzo" e "Giuseppe Verdi".

Proprio i due concerti bandistici, dalle ore 10.30, suoneranno unite per le vie della città, a sancire l'unione di tutta la comunità locale dietro i valori di cui la Festa della Liberazione è portatrice.