Fabio Pellicano in mostra alla Vedetta sul Mediterraneo

“Vanishing” verrà inaugurata domenica 15 ottobre alle ore 11.00

venerdì 13 ottobre 2017
A cura di Gabriella Serrone
L'opera insensata dell'uomo, la deforestazione, il bracconaggio minacciano seriamente alcune delle specie più rare del pianeta. Ce lo ricorderà "Vanishing – Dipinti e fotografie dell'ultima natura selvaggia", la mostra di Fabio Pellicano che verrà inaugurata alla Vedetta sul Mediterraneo questa domenica 15 ottobre alle ore 11.00.

Ai saluti istituzionali da parte di un rappresentante dell'Ente comunale, seguiranno gli interventi della Prof.ssa Pamela Palmi, dell'Università del Salento, della Prof.ssa Claudia Lorusso, che darà informazioni sulla mostra, e della dott.ssa Alessandra Carnimeo, dottoranda presso lo Zoological Centre Tel Aviv-Ramat Gan e l'Israeli Wildlife Hospital.

Organizzata con la collaborazione del WWF ed il patrocinio del Comune di Giovinazzo, "Vanishing" esporrà l'arte del pittore e fotografo nato a Roma nel 1965 e vissuto a Parigi per lavorare presso la Walt Disney, prima di trasferirsi definitivamente a Bruxelles. Nelle sue vene scorre sangue importante, dato che Pellicano è nipote di Francesco Maria Pellicano, membro del primo parlamento italiano, e di Clelia Romano Pellicano, la scrittrice e giornalista che lavorava con lo pseudonimo di Jane Gray nel primo novecento.

In mostra, dipinti e foto, che ritraggono animali selvatici incontrati dall'artista nel corso dei viaggi in Africa ed in Oriente. Un diario di viaggio, dunque, scritto attraverso i potenti strumenti espressivi forniti dalla pittura e dalla fotografia, che mostrano un mondo autentico, la cui bellezza è tuttavia in pericolo. Nella fotografia, Pellicano ha trovato lo strumento ideale per cogliere gli animali direttamente nel loro habitat, sfruttando una tecnica naturalistica che rifiuta l'uso di teleobiettivi e preferisce l'approccio diretto per raccontare senza filtri come realmente vivono. Nella pittura, invece, l'artista ha potuto trovare quella dimensione spazio-temporale in grado di avere empatia con il soggetto e studiarlo approfonditamente nelle sue forme e specificità per sperimentare con il colore e la luce.

Un'esposizione frutto di ricerca e di sensibilità e densa di significati interessanti, perfettamente in linea con la prima edizione di "Urban Nature" del WWF. Questa iniziativa nazionale, dedicata alla natura urbana, intende mettere in risalto il valore culturale e scientifico delle tante forme di vita sparse nelle città italiane e festeggiare l'operato ammirevole di tanti volontari impegnati quotidianamente nella difesa di questa natura, spesso oltraggiata e deturpata.

"Vanishing" si porrà in continuità con il progetto del WWF, invogliando il visitatore a guardare con altri occhi ed un altro punto di vista: gli animali sono individui a noi vicini, esseri anch'essi parte del creato che vanno rispettati e protetti.

La mostra sarà visitabile fino al 12 novembre e vi si potrà accedere il venerdì ed il sabato dalle 17.00 alle 20.00 e la domenica dalle 11.00 alle 13.00.

Di seguito il programma dell'intera mattinata inserita nella prima edizione di "Urban Nature" del WWF.
PROGRAMMA:

- Ore 9,30 accoglienza presso l'Istituto Vittorio Emanuele II con sede in piazza Vittorio Emanuele II, n.15 a Giovinazzo.
(Il settecentesco Istituto Vittorio Emanuele II, fu sede del convento dei padri Domenicani fino al 1809 e poi divenne il Regio Ospizio Ferdinando I. Nel censimento 2012 del Fai, il Fondo Ambiente italiano, arrivò al 37° posto: per 3.065 persone era il "luogo del cuore" da recuperare e da destinare a polo culturale della città.)

- Ore 10,00 visita guidata all'interno del Giardino dell'Istituto Vittorio Emanuele II a cura di Maria Panza, referente del WWF, esperta di educazione ambientale, alla scoperta della biodiversità del luogo.

- Ore 11,00 trasferimento alla "Vedetta sul Mediterraneo" con sede in via Marco Polo, n. 11 a Giovinazzo.
(Vedetta sul Mediterraneo è un ente senza fini di lucro che opera nel settore dei beni e delle attività culturali con particolare attenzione a quelle legate al mare. Essa persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei seguenti settori: tutela, promozione e valorizzazione delle cose d'interesse artistico e storico, nonché dei beni e biblioteche, tutela e valorizzazione della natura e dell' ambiente. Scopo primario dell´associazione è quello di contribuire al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale legato al mare focalizzando l'attenzione sull'area mediterranea).