Discarica, Forza Italia risponde al Pd

«Si parla di Fitto e si trascurano dieci anni di amministrazione regionale a conduzione Pd-Sel»

giovedì 19 febbraio 2015 10.14
A cura di Gianluca Battista
«La mistificazione è un arte e come tutte le arti c'è chi riesce a creare mondi fantastici pur avendo arrecato danni evidenti e tangibili». L'affondo è di quelli che lasciano il segno. La segreteria cittadina di Forza Italia replica al comunicato del Partito Democratico sulla discarica di San Pietro Pago, pubblicato ieri dal nostro portale.

Il Pd aveva puntato il dito non solo contro l'amministrazione cittadina guidata da Tommaso Depalma, ma anche contro la gestione regionale dei rifiuti ai tempi di Raffaele Fitto. «Si parla di Fitto - continuano da Forza Italia - e si trascurano dieci anni di amministrazione regionale a conduzione Pd-Sel. Si parla di acquisizione degli impianti quando la legge imponeva tale atto. Si parlava e si parla di biostabilizzatore come se fosse la panacea di tutti i mali e si trascura l'autorizzazione data, a suo tempo, per la creazione di un ulteriore lotto».

Poi la stoccata relativa alla convocazione di un Consiglio Comunale monotematico sulla vicenda, che ancora fa discutere: «Nella nota del Partito Democratico - precisano gli azzurri - si parla di differenziata, quando per anni si è chiesto, carte alla mano, di attivarla in maniera seria e concreta. Si parla di Consiglio Comunale monotematico del 9 gennaio scorso, voluto da Forza Italia, alla cui votazione circa tale richiesta, i consiglieri del Pd erano assenti. Si evita di evidenziare - sottolineano nella missiva - la mancanza sia del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, sia del Presidente dell'Ato, Antonio Decaro, invitati a confrontarsi sul tema discarica, mai comparsi, ma bravissimi a presentarsi sui palchi se si tratta di voti».

Infine la chiosa ironica: «Si potrebbe parlare per ore della pregressa amministrazione - ironizzano i forzisti - senza riuscire ad annoiare nessuno perché, si sa, il libro delle favole è sempre piacevole da leggere. Si potrebbe parlare di quanto l'ente gestore della discarica, pur essendoci i margini contrattuali, versava nelle casse comunali, di quante volte il tanto vantato biostabilizzatore ha subito ritardi o modifiche funzionali senza mai trovare concreta realizzazione. Troppo si potrebbe dire - concludono - ma meglio, per qualcuno, spostare l'attenzione».