Da domani la Passione di Saverio Amorisco

Nella Chiesa del Carmine sarà inaugurata l’iniziativa pasquale dell’artista giovinazzese

venerdì 26 febbraio 2016 11.12
A cura di Giuseppe Dalbis
Quando manca esattamente un mese alla Pasqua, l'Arciconfraternita Maria SS. del Carmine offre l'occasione di immergersi simbolicamente nel suo "mistero". Si inaugura infatti domani, presso la Chiesa del Carmine di via Cattedrale, la mostra "La Passione" di Saverio Amorisco.

Prevista per le 19.45 l'apertura delle porte, con la benedizione e il via alle visite ad un impianto artistico che per la prima volta potrà contare su un impianto luci e audio automatizzato e minuziosamente curato, sia nella qualità che nei tempi d'accensione, da Saverio Palmieri, un giovane programmatore tranese dalla grande professionalità.

«Quest'anno - ha confidato Saverio Amorisco - abbiamo portato a termine un lavoro enorme, fatto di pazienza e tanti sforzi, sacrifici, esperimenti e step del lungo studio progettuale. Col passare del tempo le aspettative dei visitatori, ormai abituati a qualcosa di sempre più particolare, sono cresciute e pianificare e realizzare questo evento si è fatto via via più complicato».

L'artista giovinazzese ha voluto svelare la particolarità della Pasqua 2016: «Abbiamo il piacere di ospitare pregevolissime reliquie autenticate della Passione, incastonate in uno splendido reliquiario; inoltre sarà esposta, dopo secoli di buio completo, la coltre funebre, con ricami in oro su velluto nero, risalente presumibilmente alla fine del XVIII secolo e di proprietà dell'Arciconfraternita di cui faccio parte e che accoglie le mie esposizioni natalizie e pasquali».

Saverio Amorisco ci tiene dunque ad esprimere «il sentimento di gratitudine più profondo per coloro che mi hanno aiutato e che hanno reso possibile il tutto. Ma anche ai visitatori, la cui riconoscenza rende più leggero il peso della mia responsabilità».

Prima di dare appuntamento alla mostra, che avrà per tema "Il Misericordioso non ebbe Misericordia" e che sarà visitabile fino al 27 marzo dalle ore 18.00 alle ore 22.00, un auspicio: «Se i giovinazzesi si sentissero maggiormente coinvolti e si entusiasmassero per le iniziative pasquali… magari questo evento riuscirebbe ad affermarsi guadagnando persino una ribalta regionale».