Così Giovinazzo ha ricordato i morti italiani

Minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta in città per onorare la memoria di chi non ha avuto nemmeno un funerale

martedì 31 marzo 2020 13.39
A cura di Gianluca Battista
In piedi, in silenzio, ai piedi di Palazzo di Città.

Così il Sindaco Tommaso Depalma, il presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, l'Assessore Antonella Colaluce, accompagnati dai Carabinieri della locale Stazione guidati dal Comandante Ruggiero Filannino e da quello della Polizia Locale, Ivano Marzano, hanno tributato questa mattina, 31 marzo, l'omaggio di Giovinazzo agli oltre 11.000 morti italiani per il Coronavirus.

L'Ente comunale giovinazzese ha così aderito all'appello dell'ANCI nazionale, un segnale piccolo ma importante, per ribadire la vicinanza alle famiglie dei defunti da parte delle istituzioni di maggiore prossimità.

Anche Giovinazzo ha perso un suo concittadino in questa terribile pandemia che sta segnando inevitabilmente la storia sociale ed economica del nostro Paese e ne cambierà il volto nei mesi a venire.

Quei morti non hanno potuto avere nemmeno un funerale, spesso sono stati accompagnati al cimitero solo da un parente, in tanti hanno finito per essere cremati, soprattutto in Lombardia.

La Città di Giovinazzo non dimenticherà questo periodo ed il Sindaco e il Presidente dell'assise cittadina ha rappresentato tutti gli amministrati senza distinzione di idee, cultura e censo. Un abbraccio simbolico a chi sta soffrendo nel periodo più buio della nostra Repubblica.

Su Palazzo di Città bandiera tricolore a mezz'asta per tutta la giornata.