Cimitero Giovinazzo, proseguono i lavori. Arrivate le nuove scale

Depalma: «Una parte dei percettori del RdC impiegati per maggiori aperture». Depalo spiega nel dettaglio l'intervento

giovedì 28 ottobre 2021
A cura di Gianluca Battista
Alla vigilia del ponte di Ognissanti, che rappresenta un periodo di massimo afflusso per il cimitero comunale, il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, ha voluto fare il punto della situazione sui lavori che stanno interessando alcuni lotti.

«I lavori appaltati per circa 200.000 euro vanno avanti - ha scritto in un post social - Ora partiranno circa altri 100.000,00 euro di lavori con gli avanzi di gestione messi a disposizione dalla nostra amministrazione, che l'ufficio competente, d'intesa con l'assessorato ai Lavori Pubblici ha messo a fuoco».
Buone notizie per una parte dell'utenza che tanto le aveva richieste: sono arrivate le nuove scale spostabili in alluminio, poiché quelle in dotazione alla necropoli giovinazzese, come aveva ricordato in passato l'assessore Gaetano Depalo, erano ormai divenute vetuste e quindi pericolose.

Intanto il sindaco ha anche anticipato che sarà impiegata nelle aperture del cimitero una parte dei 30 percettori di Reddito di Cittadinanza, al fine di assicurare orari più lunghi, mentre gli altri lavoreranno per servizi di pubblica utilità.
Infine il capitolo decoro, sollevato dalle opposizioni fuori e dentro Palazzo di Città, e su cui gli amministratori avevano preso un impegno preciso con la città: «Da qualche settimana abbiamo intensificato il servizio di pulizia con personale Impregico - ha rimarcato il sindaco - e stiamo affinando le procedure per implementare ancor di più questo servizio. Soffro maledettamente nel leggere le vostre critiche e osservazioni - ha confessato Depalma, rivolgendosi ai suoi concittadini - ma vi garantisco che ogni giorno combattiamo contro regole farraginose, impedimenti di ogni genere per migliore le cose. Non sempre otteniamo quanto desidereremmo ma di certo facciamo passi in avanti», è stato il suo commento finale.

DEPALO SPIEGA L'INTERVENTO

Abbiamo voluto ascoltare dall'assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, in che cosa consiste l'intervento all'interno della necropoli di via Crocifisso.
«Vorrei evidenziare - ci ha detto raggiunto telefonicamente - che il cantiere si è concluso in anticipo rispetto al cronoprogramma dei lavori di manutenzione straordinaria dei tre lotti della terza zona del cimitero comunale e grazie alle economie di gara sono stati già consegnati gli ulteriori due lotti a completamento della medesima zona. Gli interventi, nel complesso porteranno alla realizzazione di circa 1.200 ossari.
I lavori i sono diretti dall'Ing. Gallo.
Inoltre sono state acquistate 13 nuove scale in acciaio inox
- ha rimarcato Depalo -, per un importo di circa 20.000 euro, in aggiunta alle esistenti, per garantire sempre più sicurezza ai fruitori dalla necropoli. Ricordo anche che due anni fa furono acquistate ulteriori 10 scale e che le stesse vanno comunque utilizzate con diligenza dai cittadini al fine di evitarne il danneggiamento.
Infine sono state avviate le procedure che, entro fine anno, dovrebbero portare all'avvio dei lavori del viale principale della terza zona, il cui camminamento in asfalto risulta fortemente compromesso e pericoloso, nonché alla enfatizzazione della chiesetta comunale ivi presente, a cui farà seguito la sistemazione esterna dei camminamenti della settima zona.
La progettazione
- ha proseguito l'assessore - è stata affidata dal Primo Settore all'ing. Vitonofrio Crismale che dovrà redigere e consegnare gli elaborati nei 45 giorni successivi all'incarico.
Successivamente si dovrà passare all'effettivo affidamento dei lavori che, ci si augura, possa avvenire celermente o comunque entro la fine dell'anno. Il progetto complessivo
- ha detto Depalo - ha un valore di circa 102.000 euro.
Infine l'Amministrazione sta pensando ad un supporto esterno al servizio di pulizia del cimitero comunale, la cui superficie si estende per circa 22.000 mq. e risulta anche invasa da volatili che sono, per specie, catalogati come protetti, ragion per cui diventa maggiormente complesso da gestire in ogni sua parte», ha quindi concluso l'assessore ai Lavori Pubblici.