Casa di Riposo, è botta e risposta tra Depalma e PVA

L'ex sindaco rivendica fondi intercettati, il movimento di opposizione gli ricorda le difformità nel primo progetto

domenica 12 febbraio 2023
A cura di Gianluca Battista
Si riaccende il dibattito politico intorno alla questione del rifacimento della Casa di Risposo "San Francesco", il cui cantiere è ormai fermo da tempo. Nelle scorse ore era stata PrimaVera Alternativa a chiedere lumi sulla questione, dopo il riaffidamento dei lavori da parte dell'ASL Bari per quel che concerne la Casa della Salute.

LA POSIZIONE DI DEPALMA
A rispondere al movimento di sinistra è stato l'ex sindaco Tommaso Depalma: «PVA parla di gestione fallimentare sulla Casa di Riposo - è l'incipit del suo commento diffuso sui social network - . E allora mi chiedo se per un comune come il nostro, possa considerarsi un fallimento aver trovato circa 800.000,00 euro di fondi comunali e già spesi per opere di cansolidamento della struttura, aver trovato fondi regionali per 2 mln di euro da sommare ad altri fondi Metropolitani / PNRR di circa 3mln di euro, per un totale complessivo di 5,8 mln di euro.
Questo è fallimentare?», è la domanda rivolta agli avversari di un tempo.

Depalma ha anche scritto di aver letto «un post di Antonio Decaro per una opera pubblica per Bari da circa 6,4 milioni di euro, appaltata dopo circa 6/7 anni di "gestazione" e procedure. E vedo una caterva di commenti a favore e nessuno della opposizione barese che parla di gestione fallimentare. Possibile che in solo 15 km di distanza, cambia tutto integralmente? Forse un vero fallimento esiste.
Quello delle norme contorte di questa nazione che fra pensare di risolvere un problema e risolverlo realmente, passa un tempo sconvolgente.
E a differenza delle bugie colossali che tutte le forze politiche in Parlamento dicono sulla semplificazione, vi garantisco che la situazione peggiora sempre più - è la posizione netta, che riprende quanto da Depalma già più volte affermato pubblicamente negli anni passati - Con enti alieni che rilasciano pareri folli, utili solo a soffocare qualsiasi iniziativa e a dilatare i tempi in estenuanti confronti e mediazioni con soggetti al limite della salute mentale. Accetto esempi che smentiscano queste mie considerazioni».

LA REAZIONE DI PVA
Da PrimaVera Alternativa però non ci stanno e nelle scorse ore è giunta una replica al veleno che richiama Depalma ed i suoi agli errori del passato: «Che a Giovinazzo non si capisca più chi sia il Sindaco lo sapevamo già - è la battuta iniziale - . Ma mai avremmo pensato di dover rispondere alle farneticazioni del Sindaco emerito Depalma secondo cui la vicenda della casa di riposo sarebbe un esempio di buona amministrazione. La verità è che la megalomania e la astinenza da fascia che lo porta a fare il sindaco emerito alla faccia del "suo amico Sollecito" lo frega sempre.
Il sindaco emerito - insistono da PVA - finge di dimenticare che 6 anni fa ha messo su un set cinematografico propagandistico, con tutta la compagnia attorno in posa per la foto, per annunciare finalmente la "salvezza" della Casa di Riposo...
Il sindaco emerito finge di dimenticare che gli abbiamo detto in tutte le lingue che l'appalto era impossibile e che vi erano oltre 100 difformità progettuali rilevate...
Il sindaco emerito finge di dimenticare che li abbiamo pregati di non proseguire con quella gara folle e di rivedere il progetto, per farne uno più piccolo e rivolto ad una parte della struttura magari, ma che avesse una possibilità di riuscita...
Ma il sindaco emerito finge, perché lui sa benissimo tutto quanto...
E sa benissimo - è la chiosa del gruppo guidato dalla presidente Carmela Zaza - che quello della Casa di Riposo a Giovinazzo è un fallimento certificato, pagato a caro prezzo dai più deboli (famiglie, anziani e lavoratori) e che la colpa non è affatto della "burocrazia", ma tutta e solo sua, della sua giunta e della sua maggioranza!».