Cantieri di Cittadinanza, l'ulteriore precisazione di Sollecito

Nuova risposta del Vicesindaco ad Antonio Galizia

sabato 7 maggio 2016 1.05
"Cantieri di Cittadinanza", sempre "Cantieri di Cittadinanza, ancora "Cantieri di Cittadinanza". Il botta e risposta tra il coordinatore cittadino di Area Popolare, Antonio Galizia, e l'Assessore alla Solidarietà Sociale, Michele Sollecito, si arricchisce di un ulteriore capitolo.

Il Vicesindaco, infatti, ha nuovamente precisato alcuni passaggi da lui già esplicitati durante la prima replica. Ecco cosa ci scrive:

«In merito alla replica di Antonio Galizia mi corre l'obbligo di fare ulteriore chiarezza. In riferimento alla misura regionale "Cantieri di Cittadinanza" il referente di Area Popolare contesta che:

1. Non è stato fatto alcun concorso pubblico.
Ho risposto ampiamente nella mia prima replica. Ci sono stati ben due avvisi pubblici e presentazioni in ogni città della Puglia compresa Giovinazzo. Le domande sono state fatte dai beneficiari tramite CAF autorizzati e tutto è stato gestito tramite la piattaforma telematica di Sistema Puglia.

2. All'interno del progetto "Museo all'aperto" il signor Galizia contesta il fatto presunto che siano stati inseriti beneficiari non in possesso del patentino di guida turistica.
Come ho già risposto nella mia replica, il progetto è stato validato e registrato sul catalogo professionale a seguito di avviso pubblico. Non vi è scritto da nessuna parte, né tantomeno nel comunicato stampa ufficiale del nostro Ente, che all'interno del progetto vi siano guide turistiche o beneficiari che possano diventare tali. Come si evince dal catalogo telematico di Sistema Puglia (facilmente raggiungibile online da chiunque) il progetto "Museo all'aperto" prevede due profili professionali distinti: animatore turistico e guida turistica. Al momento nel nostro progetto sono inseriti solo animatori turistici, profilo che combacia con gli scopi del progetto stesso la cui mansione è esplicitata dal soggetto privato presentatore del "cantiere": "avrà l'importante funzione di organizzare convegni, manifestazioni, al fine di garantire lo sviluppo delle tradizioni e della cultura locale"».

Poi l'affondo che cerca di far luce su quanto espresso nella prima missiva: «Ciò che sfugge al referente di Area Popolare è che la misura "Cantieri di Cittadinanza", tramite gli uffici regionali, gestisce il "matching" tra cantieri presenti nel catalogo telematico (regolarmente registrati e validati) e profili personali. Nel novero dei richiedenti dell'ambito Molfetta-Giovinazzo non vi erano probabilmente profili di guide turistiche ecco perché non vi è stato alcun inserimento di questa figura professionale.
Pensavo fosse chiaro già nella prima replica in quanto, torno a dirlo, si tratta di una misura regionale che ha avuto notevole pubblicità e diffusione: bastava recarsi sul sito di Sistema Puglia per approfondire e dissipare ogni dubbio. Ma capisco che un "referente politico" piuttosto che studiare ed informarsi sui siti istituzionali, preferisce confondere le idee o addirittura minacciare "pesanti sanzioni" a beneficiari che hanno seguito regolarmente tutto l'iter amministrativo previsto dalla Regione Puglia».

«Respingo ogni accusa del Galizia in merito ad offese mai proferite. Ho scritto della sua "ignoranza" in merito alla non conoscenza del tema e della sua evidente "impreparazione" che è a tutti gli effetti inconfutabile. Spero non accadano in futuro simili incomprensioni. Anche il RED (REddito di Dignità), infatti, si basa sul machting tra aziende che risponderanno all'avviso pubblico e beneficiari che, in base al loro profilo, risponderanno al successivo avviso pubblico a loro dedicato».

Infine la conclusione che ribalta gli interrogativi ed è Sollecito a domandare: «Questa volta lascio io un interrogativo ai lettori. Chi è più incauto: colui il quale, non intendo esasperare il dibattuto, rimanda il suo interlocutore ai riferimenti amministrativi (delibere e determine della Regione Puglia) o colui che invece di approfondire l'iter di un importante intervento di politica regionale paragona i "Cantieri di Cittadinanza" all'ospedale che "ha bisogno di cinque medici ed impiega cinque ex disoccupati" (cit. di Galizia)?
Il fatto che il referente di Area Popolare possa "fraintendere" così tanto il funzionamento dei "Cantieri" mi lascia sempre più sbigottito. E pensare che si tratta di un intervento regionale che deriva da una strategia di inclusione attiva europea (raccomandazione del 3 ottobre 2008 – Commissione Europea)!»