"Bari in Jazz" l'11 giugno a Giovinazzo
Elida Almeida si esibirà in piazza Duomo
giovedì 28 aprile 2016
13.32
Ancora una volta in versione metropolitana. Ancora una volta in versione allargata a diverse realtà cittadine.
Torna l'appuntamento con il Festival Metropolitano "Bari in Jazz", la rassegna musicale organizzata dall'associazione Abusuan in collaborazione con l'associazione "Murattiano" di Bari, che di fatto apre la stagione estiva pugliese. Nuova versione, già sperimentata con successo lo scorso anno, che darà l'opportunità anche a Giovinazzo di ospitare un grande evento. L'11 giugno, infatti, si esibirà in piazza Duomo la cantante Elida Almeida, promessa dalla musica capoverdiana ed africana in genere.
Oltre a Giovinazzo saranno coinvolti anche i comuni di Bari (ovviamente), Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Turi. Ci saranno oltre venti performance dal vivo, e altri eventi correlati capaci di attrarre un pubblico eterogeneo per interessi e gusti musicali, grazie ad un cartellone ricco di importanti presenze nazionali ed internazionali e talenti locali, selezionati dal direttore artistico, il musicista Luca Aquino.
Ieri mattina c'è stata la conferenza stampa di presentazione (in foto, ndr), presso la Presidenza della Regione Puglia, a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, e l'Assessora comunale alla Cultura, Marianna Paladino. Con loro c'erano anche l'Assessora regionale all'Industria Turistica e Culturale - Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali, Loredana Capone, ed i vertici dell'organizzazione. Nel corso dell'incontro è stato firmato un Protocollo d'Intesa della durata di tre anni (2016 -2018) che impegna i comuni sottoscrittori dell'Area Metropolitana di Bari e Abusuan alla creazione di un tavolo di coordinamento ed a collaborare, attivando le possibili sinergie, per l'organizzazione del Festival Metropolitano "Bari in Jazz".
«Anche quest'anno abbiamo voluto essere presenti in questa importante rassegna musicale e dal respiro internazionale vista la portata degli ospiti - ha dichiarato l'Assessora Marianna Paladino-. Per la data del 11 giugno abbiamo scelto una location strategica, piazza Duomo, perché vogliamo ancora una volta promuovere il nostro centro storico, mettendo in campo tutta la bellezza del nostro patrimonio artistico-culturale che ben si unisce all'eccellenza della manifestazione. È evidente che, grazie a questa scelta, il binomio territorio-cultura diventi strategico da un punto di vista turistico e promozionale. La sinergia tra Regione Puglia, Comuni e privati dell'Area Metropolitana è l'arma vincente per colmare quel gap economico con il quale tutti i comuni sono costretti a fare i conti in questo momento di difficoltà economica. Solo facendo squadra si può offrire un prodotto di qualità e di identità territoriale. È questa - ha concluso - una buona prassi da perseguire e su cui continueremo a puntare».
Le ha quasi fatto eco il primo cittadino: «La sinergia tra Enti pubblici e privati permette di ottenere un'offerta culturale di alto livello e di favorire al contempo l'interazione tra comuni diversi - ha commentato il sindaco Depalma-. Vista l'ottima partenza dell'anno scorso, siamo davvero ben lieti di rilanciare con l'edizione di quest'anno, che si preannuncia davvero avvincente. Questo prodotto, di altissima qualità, andrebbe esportato anche fuori dai nostri confini regionali. Appare evidente - ha evidenziato in chiusura - che solo la cultura può rilanciare anche l'economia dei singoli territori».
Torna l'appuntamento con il Festival Metropolitano "Bari in Jazz", la rassegna musicale organizzata dall'associazione Abusuan in collaborazione con l'associazione "Murattiano" di Bari, che di fatto apre la stagione estiva pugliese. Nuova versione, già sperimentata con successo lo scorso anno, che darà l'opportunità anche a Giovinazzo di ospitare un grande evento. L'11 giugno, infatti, si esibirà in piazza Duomo la cantante Elida Almeida, promessa dalla musica capoverdiana ed africana in genere.
Oltre a Giovinazzo saranno coinvolti anche i comuni di Bari (ovviamente), Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Conversano, Corato, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Molfetta, Polignano a Mare, Turi. Ci saranno oltre venti performance dal vivo, e altri eventi correlati capaci di attrarre un pubblico eterogeneo per interessi e gusti musicali, grazie ad un cartellone ricco di importanti presenze nazionali ed internazionali e talenti locali, selezionati dal direttore artistico, il musicista Luca Aquino.
Ieri mattina c'è stata la conferenza stampa di presentazione (in foto, ndr), presso la Presidenza della Regione Puglia, a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, e l'Assessora comunale alla Cultura, Marianna Paladino. Con loro c'erano anche l'Assessora regionale all'Industria Turistica e Culturale - Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali, Loredana Capone, ed i vertici dell'organizzazione. Nel corso dell'incontro è stato firmato un Protocollo d'Intesa della durata di tre anni (2016 -2018) che impegna i comuni sottoscrittori dell'Area Metropolitana di Bari e Abusuan alla creazione di un tavolo di coordinamento ed a collaborare, attivando le possibili sinergie, per l'organizzazione del Festival Metropolitano "Bari in Jazz".
«Anche quest'anno abbiamo voluto essere presenti in questa importante rassegna musicale e dal respiro internazionale vista la portata degli ospiti - ha dichiarato l'Assessora Marianna Paladino-. Per la data del 11 giugno abbiamo scelto una location strategica, piazza Duomo, perché vogliamo ancora una volta promuovere il nostro centro storico, mettendo in campo tutta la bellezza del nostro patrimonio artistico-culturale che ben si unisce all'eccellenza della manifestazione. È evidente che, grazie a questa scelta, il binomio territorio-cultura diventi strategico da un punto di vista turistico e promozionale. La sinergia tra Regione Puglia, Comuni e privati dell'Area Metropolitana è l'arma vincente per colmare quel gap economico con il quale tutti i comuni sono costretti a fare i conti in questo momento di difficoltà economica. Solo facendo squadra si può offrire un prodotto di qualità e di identità territoriale. È questa - ha concluso - una buona prassi da perseguire e su cui continueremo a puntare».
Le ha quasi fatto eco il primo cittadino: «La sinergia tra Enti pubblici e privati permette di ottenere un'offerta culturale di alto livello e di favorire al contempo l'interazione tra comuni diversi - ha commentato il sindaco Depalma-. Vista l'ottima partenza dell'anno scorso, siamo davvero ben lieti di rilanciare con l'edizione di quest'anno, che si preannuncia davvero avvincente. Questo prodotto, di altissima qualità, andrebbe esportato anche fuori dai nostri confini regionali. Appare evidente - ha evidenziato in chiusura - che solo la cultura può rilanciare anche l'economia dei singoli territori».