Arriva la raccolta straordinaria dei rifiuti nell'agro giovinazzese

Ogni venerdì ritiro straordinario di quanto abbandonato. Da Palazzo di Città chiedono un aiuto per preservare il territorio

giovedì 2 novembre 2017
A cura di Gianluca Battista
Sono state tante e circostanziate le nostre segnalazioni su vere e proprie discariche abusive nell'agro giovinazzese. Un vero e proprio schiaffo ad un ambiente che non solo rappresenta un patrimonio floro-faunistico, ma che è anche la base per una economia legata ai prodotti della terra, voce ancora importante dalle nostre parti soprattutto se si parla di olio e frutta.

Così l'Assessorato al Decoro Urbano, guidato da Gaetano Depalo, ha previsto un ritiro straordinario dei rifiuti in campagna ogni venerdì del mese di novembre. Dal Comune di Giovinazzo arriva quindi l'invito ai proprietari dei suoli «privati agricoli e non, prospicienti le strade comunali, a depositare sul perimetro degli stessi i rifiuti smaltiti illegalmente nelle loro proprietà».

Da Palazzo di Città fanno sapere che la raccolta straordinaria «non avrà costi per la comunità giovinazzese» e che si confida nella collaborazione di tutti coloro i quali vivono quotidianamente quei luoghi, ringraziandoli sin d'ora per l'impegno che ci mettono per preservare il nostro agro.

Dall'Assessorato al Decoro fanno altresì sapere che i «trasgressori, se individuati, verranno pesantemente sanzionati e prontamente denunciati alle autorità competenti come già fatto finora». In gioco ci sono veri e propri reati ambientali che hanno ripercussioni di carattere penale.

«Abbiamo volutamente scelto di inquadrare questa operazione come invito a preservare la bellezza - sottolinea l'Assessore Depalo - perché riteniamo che il valore positivo della pulizia e del decoro del nostro agro sia nettamente superiore, come motivazione, rispetto all'aspetto sanzionatorio e repressivo del fenomeno.

Con spirito di collaborazione - ha continuato l'esponente forzista - cerchiamo davvero di trasmettere a tutti i cittadini l'importanza e la determinazione nel voler tenere pulite le nostre campagne, le stradine con i muretti a secco, così come le strade provinciali, gli uliveti ed i campi coltivati. Si tratta dei tratti distintivi della nostra terra - ha concluso - e non possiamo permetterci che vengano più deturpati».