Alga tossica: concentrazioni elevate sul litorale sud

Ostreopsis Ovata in elevata quantità registrata tra Santo Spirito e Giovinazzo

martedì 27 agosto 2019 05.30
Era già evidente dai sintomi che alcuni bagnanti avevano accusato nelle scorse settimane, ma la conferma è arrivata con i prelievi dell'Arpa Puglia del 20 agosto scorso. Sul litorale sud di Giovinazzo, purtroppo, nei primi quindi giorni di agosto è arrivata l'alga tossica in concentrazioni piuttosto elevate.

Livelli pericolosi di Ostreopsis Ovata sono infatti stati rilevati lungo il tratto di mare che da Giovinazzo arriva a Santo Spirito, problema che aveva iniziato a presentarsi solo da fine luglio, senza essere però rilevante. Nei campioni d'acqua prelevati nei primi quindici giorni del mese di agosto sono stati invece rilevati livelli definiti dagli esperti biologi "elevati o molto abbondanti". Ogni litro di acqua di mare infatti, conterrebbe 823996 cellule sul fondo e 53187 in colonna d'acqua.

Il litorale a sud di Giovinazzo, come riportato da molti media regionali, non è però il solo ad essere stato colpito dall'alga tossica dopo l'innalzamento delle temperature. Concentrazioni elevate o non trascurabili si riscontrano a sud di Bari, nella zona del Lido Trullo, ed in altre località della costa non lontana dal capoluogo, affollatissimo di turisti anche stranieri in questi mesi estivi.

Situazioni simili sono state riscontrate anche a Porto Badisco, nei pressi di Otranto, in Salento, e sul litorale ionico non lontano da Manduria.

La cosiddetta "fioritura algale" è favorita dalle alte temperature e dalla presenza in acque di azoto e fosforo che vengono apportati al mare dai fiumi, più facilmente nei tratti in cui vi è ristagno di acqua, già da temperature in superficie di 22-23°.

Quando si verifica la fioritura dell'alga, le acque in superficie possono presentare colorazioni anomale e talvolta chiazze schiumose biancastre e marroni oppure opalescenza, con possibilità di formazione di un materiale di consistenza gelatinosa in sospensione.

L'alga tossica tuttavia, è bene ribadirlo, non è visibile ad occhio nudo e dopo inalazione può creare sintomi tipo raffreddore, riniti, irritazioni cutanee e talvolta febbre, che tuttavia scompaiono in pochi giorni.