Chiereghin sa a chi dedicare la qualificazione: «È per la città»

Il tecnico del Giovinazzo C5 conosce l’importanza del traguardo appena raggiunto

venerdì 16 febbraio 2018 18.28
Contro l'Atletico Cassano, il tecnico Roberto Chiereghin ha conquistato il primo obiettivo stagionale: il suo Giovinazzo C5 ha piegato 5-4 gli ex Alemao e Cutrignelli ed ha staccato il pass per la Final Eight di Coppa Italia.

«È stato un pomeriggio fantastico, - riavvolge il nastro dei ricordi l'allenatore biancoverde -, la degna conclusione di una settimana di attesa, di sogni e di adrenalina da scaricare in soli 40 minuti. Mi porto ancora dietro quegli ultimi 60 secondi in cui abbiamo sofferto tantissimo, ma adesso c'è da rituffarsi sul campionato, verso un nuovo obiettivo. Sono molto contento e soddisfatto».

«In primis per la società, che tanto ci teneva, - continua - poi per i giocatori, ovviamente, che hanno visto premiato il tanto lavoro svolto, ma la dedica più grande è alla città di Giovinazzo e ai nostri affezionatissimi tifosi, ancora una volta numerosi e rumorosi come non mai. E poi leggere tra le prime 8 squadre d'Italia il nome del Giovinazzo C5 è per me un motivo di grande orgoglio.

«Di fronte a queste vittorie, però, bisogna sempre rimanere equilibrati perché di sassolini da togliersi dalle scarpe ce ne sarebbero tanti, ma sono un ragazzo educato e mi piace pensare che a giocarci la Final Eight ci saremo noi. Del resto chi non ci credeva – conclude Chiereghin in punta di fioretto - avrà comunque la possibilità di guardarci in televisione».

Il tecnico giovinazzese preferisce procedere per gradi ed attendere la visita del Real Dem, fanalino di coda del girone F di serie B, in programma sabato pomeriggio alle ore 16.00 al PalaPansini: «Ora dobbiamo resettare tutto, rituffarci nel campionato e farlo con la consapevolezza che sarà difficile, come lo è sempre dopo grandi prestazioni».

«Purtroppo il senso di appagamento potrebbe condizionarci: il tutto, poi, sarà reso più difficile dalla mancanza di tre giocatori per noi fondamentali» come Rafinha (ancora alle prese con la lussazione della spalla sinistra), Depalma (che ha rimediato una lesione di primo grado all'adduttore della gamba destra) e Mongelli (in tribuna perché squalificato).

«Ma noi – termina Chiereghin - proveremo comunque a dare il massimo. Del resto abbiamo i play-off a 4 punti e il dovere di provare a raggiungerli è la cosa più importante».