AFP Giovinazzo, o victoria o muerte

La vittoria col Cremona è una strada obbligata per la salvezza in A1

giovedì 20 aprile 2017
La partita con il Cremona è l'ultima scialuppa di salvataggio disponibile. Una sconfitta segnerebbe l'addio alla serie A1 e porterebbe inevitabilmente ad una rifondazione totale. Per l'AFP Giovinazzo la partita è decisiva: se vince si salva. L'alternativa è il disastro completo.

«Siamo giunti alla resa dei conti, tutto può accadere in questa sfida… nulla è deciso! - si legge in un lungo post apparso sulla pagina Facebook del club di Dino Camporeale -. Dopo una stagione altalenante vissuta tra luci e ombre, sabato 22 aprile al PalaPansini, andrà in scena l'ultima gara di campionato di serie A1 di hockey pista, tra l'AFP Giovinazzo e il Cremona, rispettivamente penultima e terzultima in classifica di questa regular season.

Purtroppo una delle due squadre dovrà retrocedere nella categoria inferiore, in caso di sconfitta, mentre la vincente, si garantirà la permanenza nel massimo campionato. Una sfida aperta a tutti i risultati, tanto da poter affermare che, non v'e certezza in questo tipo di confronti e la tripla diventa d'obbligo. Si aggiudicherà la disputa, chi meglio riuscirà ad interpretare la gara e chi riuscirà a metterci tutto il cuore e la forza a disposizione.

Ed è proprio a questo che si affidano capitan Angelo Depalma ed i suoi uomini, che in questa sfida si giocano l'intero campionato - lo stesso dicasi però per gli avversari. Non poteva esserci epilogo peggiore in questo finale di stagione, tutte e due le compagini dovranno lottare per non retrocedere. Le due formazioni sono reduci da una stagione poco proficua e poco brillante, che non gli ha consentito di ottenere affermazioni importanti.

L'AFP non ha trovato la dea bendata a suo favore in diverse occasioni, in altre purtroppo non è riuscita, con le forze a disposizione, ad imporsi. Adesso siamo alla resa dei conti! Bisognerà vincere a tutti i costi. Questo sarà uno di quei giorni, in cui tutto può accadere. Il senso del match oltrepassa le parole, si condensa fatalmente nel momento stesso in cui si svolge.

Tutte le gare disputate sinora, avevano la possibilità dell'appello, quella di sabato è senza ritorno; o dentro o fuori! "O vittoria o muerte" avrebbero titolato in altri tempi ed in altre latitudini le riviste dedicate.

Tutto l'impegno profuso dai giocatori giovinazzesi, fino ad oggi, purtroppo non è riuscito a sortire i risultati sperati, forse per una serie di vicissitudini, forse a causa di rinunce, forse per poco o tanto attaccamento al fine, o forse per le ridotte disponibilità della panchina, non c'è stata la possibilità d'aver ragione di un campionato che si è dimostrato ostico sin dall'inizio.

Tutto questo purtroppo, ha portato la formazione pugliese a ritrovarsi in questa difficile posizione di classifica, e quest'analisi frettolosa, è lo specchio di una situazione che ha portato la squadra a giocarsi il tutto per tutto nell'ultima gara della stagione. Il recupero, con il Bassano di mister Marzella, sabato 8 aprile, non ha portato ad ottenere alcun risultato utile, nemmeno quel punticino che avrebbe potuto dare un po' più di tranquillità alla squadra per affrontare la sfida finale contro la diretta rivale.

In campo si è vista una squadra poco convinta e con poca grinta; non è chiaro cosa sia accaduto, certo è che a complicare la situazione si sono aggiunti alcuni tiri liberi e qualche rigore sbagliati dai pugliesi. Non che il Bassano abbia fatto scintille, oppure abbia dimostrato capacità superiori, ma due semplici tiri di Julià, all'inizio del secondo tempo e la tripletta di Tataranni inframmezzati dalla rete di Dagostino più il sesto gol ancora di Julià, hanno piegato le speranze dei biancoverdi.

Adesso però, tutto è pronto per sostenere il prossimo confronto! Gli uomini dell'AFP stanno preparando con cura quest'incontro. La condizione psicofisica è fondamentale in questi eventi! La prossima sfida non ha appelli, gli uomini di mister Depalma, dovranno dare tutto ciò che è nelle loro corde per avere la meglio sugli avversari. Le dritte del capitano, solo al comando, e le belle giocate dei suoi uomini, sono e saranno le uniche carte che potranno consentire all'AFP di uscire a testa alta da questo difficile confronto.

L'intero ambiente s'aspetta il riscatto, dai massimi dirigenti all'ultimo tifoso. Tutti sono in attesa di esultare gratificati dalla prestazione. L'intera comunità cittadina vorrà vedere gli artigli biancoverdi, nella prossima stagione, confrontarsi ancora nel massimo campionato, e per questo, gli sarà vicina e non si asterrà dall'essere presente nell'arena del PalaPansini, sabato prossimo, per sostenere i loro beniamini fino in fondo, per vivere come ingranaggi orgogliosi di un meccanismo che non è artificiale.

È cuore, è anima, è testa - nella magia senza tempo dell'ultima sfida che vale l'intera stagione sportiva. Forza ragazzi, spesso la forza è nella mente e non solo nel corpo… siamo tutti con voi!».