Vaccini, chiusi i centri a Molfetta e Bitonto. Per i giovinazzesi restano Terlizzi e Catino

La disposizione dell'ASL Bari per razionalizzare le risorse al termine dell'emergenza sanitaria

mercoledì 6 aprile 2022
A cura di Gianluca Battista
L'Azienda Sanitaria Locale di Bari ha chiuso nelle scorse giornate 15 hub dell'Area Metropolitana del capoluogo, tra cui quelli allestiti all'interno della scuola "Rutigliano" di Bitonto e del PalaCozzoli di Molfetta. La decisione è stata presa per razionalizzare le risorse del personale medico-infermieristico al termine dell'emergenza sanitaria.

Decine di migliaia le somministrazioni di vaccini effettuate in poco più di un anno dalle loro aperture, l'hub bitontino e quello molfettese hanno seguito la sorte di altri centri, tra cui quello del PalaCozzoli di Molfetta, punto di riferimento per l'utenza anche di Giovinazzo.

Nel mese di aprile, dunque, i giovinazzesi che dovranno effettuare la propria vaccinazione anti-Covid 19, potranno recarsi o a Terlizzi, nel PalaChicoli, in via Cappella dei Chicoli, il martedì ed venerdì dalle 9.00 alle 13.00, oppure nel confortevole punto vaccinale di popolazione allestito nella scuola "Falcone e Borsellino" del quartiere barese di Catino, in via delle Azalee. In questo caso, l'accesso è consentito lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.00, ed il martedì anche al pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00.

Non sono mancate in questi giorni le polemiche, poiché un'utenza di fatto di 180mila abitanti dovrà concentrarsi su due hub, uno dei quali raccoglie anche cittadini di buona parte di Bari. L'auspicio è che non vi sia una sesta ondata in autunno che renda necessaria una nuova campagna per le quarte dosi. Se così fosse, l'hub bitontino dovrebbe essere riaperto.

Oltre ai due centri indicati, nell'Area Metropolitana di Bari restano aperti i centri vaccinali di Alberobello, della Fiera del Levante, di Grumo Appula, Sammichele di Bari e Valenzano.