Un'estemporanea di pittura griffata Anffas

Questa sera in piazza San Salvatore alle 17.00 per parlare di integrazione attraverso l'arte

domenica 28 maggio 2017
A cura di Marzia Morva
Una iniziativa nuova ed originale è stata ideata ed organizzata dall'Associazione Anffas Onlus di Giovinazzo e dall'artista giovinazzese Viviana Fasano che con l'associazione collabora attivamente da molti anni per la realizzazione di progetti artistici e musical.

Questa sera, a cura della costumista ed artista si svolgerà una Estemporanea di pittura in Piazza San Salvatore, nel cuore del centro storico di Giovinazzo. L'iniziativa di grande valore sociale avrà inizio alle ore 17.00 e si protrarrà fino a che ci sarà la luce naturale.

Si tratta, come è facile intuire, di un evento in cui la pittura comunicherà sentimenti e sensazione, grazie all'utilizzo del solo linguaggio del pennello e dell'arte. L'estemporanea nasce anche con un alto valore di formazione e si pone al centro di iniziative che rafforzano valori culturali e sociali importanti. All'estemporanea di pittura, che avrà come tema il sogno, potranno partecipare tutti portando il loro materiale da casa, oltre ai ragazzi diversabili dell'Anffas. Abbiamo chiesto a Viviana Fasano come nasce l'idea per scoprirne le finalità.

«L'iniziativa - ha affermato l'artista - è nata soprattutto per mettere in primo piano i ragazzi e far vedere le loro capacità. Dopo essere stati attori, ballerini e anche comici, adesso li vedremo all'opera con l'arte. Ho avuto quest'idea - ha spiegato Viviana Fasano - perché mi sembra la più veloce e la più diretta: la gente, nelle nostre intenzioni, farà la solita passeggiata sul lungomare di Levante e noterà ragazzi, bambini e adulti tutti insieme, senza barriere, intenti a realizzare opere, lavori con pennelli e pitture oltre che disegni con gessetti. Io l'ho immaginata cosi -ha concluso -, questa serata d'integrazione».

Si tratterà di un momento significativo che parlerà di arte e rafforzerà il messaggio dell'aggregazione e dell'abbattimento delle barriere sociali e lo farà con il colore, la creatività e la spontaneità. Ammirando il lungomare e naturalmente il mare ci si potrà lasciare andare all'immaginazione, guardando l'orizzonte ed ammirando il paesaggio per continuare a raccontare, fantasticare e creare.