Un'altra auto in fiamme: era stata rubata a Molfetta

A bruciare una Fiat Tipo in località Sagristo. Intensificati i controlli, con un aumento dei pattugliamenti notturni

giovedì 15 aprile 2021
A cura di Nicola Miccione
Non si placa affatto il fenomeno dei furti delle autovetture a nord di Bari. In alcune circostanze vengono scovate intatte, in altre vengono ritrovate cannibalizzate per ricavarne ricambi usati e alimentare il mercato nero. Altre volte vengono abbandonate nelle campagne e date alle fiamme per far sparire qualsiasi traccia.

Nelle campagne di Giovinazzo, fra i territori di Bitonto e Terlizzi, ormai si è perso il conto delle autovetture trovate smembrate e incendiate nel corso del mese di marzo. L'ultimo episodio risale a ieri mattina, in un fondo agricolo in località Sagristo, nei pressi di San Martino. Qui le Guardie Campestri, nel corso di un servizio ordinario di controllo del territorio, hanno rinvenuto una Fiat Tipo incendiata. Attraverso i dati della targa si è riusciti a scoprire che era stata rubata a Molfetta.

Le indagini per verificare se in questi ultimi giorni l'auto sia stata impiegata per commettere qualche crimine vanno avanti, ma non è un episodio isolato. Intanto, dopo l'escalation dei giorni scorsi, il Consorzio di via Gioia ha intensificato i controlli, con un aumento dei pattugliamenti notturni. «Questi continui rinvenimenti di auto rubate - afferma il comandante del corpo, il capitano Alessandro Magarelli - hanno attirato la nostra attenzione: l'impegno, da parte nostra, sarà massimo».

Le Guardie Campestri, con il supporto di Carabinieri e Polizia Locale, promettono di «svolgere controlli adeguati per cercare di frenare questa piaga». Insomma, le forze dell'ordine scendono in campo per contrastare episodi del genere, mentre continuano le indagini per risalire ai responsabili dei furti degli ultimi giorni.