Trenino-navetta, Arbore: «Buona la prima. Destinato solo a chi parcheggia»
L'assessore ricorda come, nello scorso fine settimana, alcuni gruppi di ragazzini abbiano provato a salire senza titolo
venerdì 11 luglio 2025
Alcuni punti fermi: il trenino-navetta dall'area mercatale e per l'area mercatale è destinato soltanto a chi parcheggia in piazzale Salvo D'Acquisto. Non è un giochino, per cui è inutile che nugoli di ragazzini provino a prenderlo d'assalto ogni volta che transita in piazza Vittorio Emanuele II. Noi abbiamo sentito sul tema l'assessore alla Polizia Locale e Mobilità Sostenibile, Alfonso Arbore. Ecco cosa ci ha detto.
Assessore può ricordare a chi è destinato il servizio navetta con il "trenino della felicità"?
Il servizio è destinato a chi parcheggia nell'area mercatale ed è garantito gratuitamente dal venerdì alla domenica, dalle ore 19.00 alla mezzanotte. La fermata intermedia è in piazza Vittorio Emanuele II, ai piedi della scalinata di San Domenico. Auspichiamo che si possa prolungarlo anche per chi parcheggia a Levante, nella zona dell'ex punto di primo intervento.
Non è quindi destinato a terze persone, come qualcuno aveva erroneamente (e con un po' di malizia) capito?
Esattamente: non è un servizio destinato a terzi. Soprattutto se si tratta di minori non accompagnati, come capitato nello scorso fine settimana. Non possono salirvi persone che non abbiano lasciato le loro auto nei nostri parcheggi a Nord e Sud della città. E soprattutto non è un giochino. Si tratta di un servizio comunale all'utenza, tra l'altro gratuito.
Come è andato il primo weekend?
A parte questi fastidiosi assalti di gruppetti di ragazzini, su cui sono personalmente intervenuto, il primo fine settimana è stato un buon banco di prova. Il mio auspicio è che si continui con questo trend per chi ci viene a trovare dai paesi limitrofi. Lasciare l'auto in piazzale Salvo D'Acquisto è un'ottima pratica che serve a decongestionare il traffico in centro. Un lavoro che parte da lontano ed è stato un aspetto che ho personalmente curato.
Cosa sente di dire invece ai giovinazzesi?
Sento di dire ciò che ho sempre detto: lasciate le auto a casa, se potete, e godetevi Giovinazzo a piedi, perché in estate è bellissima. Impariamo a farne a meno, se non necessario. Restano salvi tutti i diritti dei cittadini e delle cittadine con handicap che hanno aree a loro riservate in centro città.
Assessore può ricordare a chi è destinato il servizio navetta con il "trenino della felicità"?
Il servizio è destinato a chi parcheggia nell'area mercatale ed è garantito gratuitamente dal venerdì alla domenica, dalle ore 19.00 alla mezzanotte. La fermata intermedia è in piazza Vittorio Emanuele II, ai piedi della scalinata di San Domenico. Auspichiamo che si possa prolungarlo anche per chi parcheggia a Levante, nella zona dell'ex punto di primo intervento.
Non è quindi destinato a terze persone, come qualcuno aveva erroneamente (e con un po' di malizia) capito?
Esattamente: non è un servizio destinato a terzi. Soprattutto se si tratta di minori non accompagnati, come capitato nello scorso fine settimana. Non possono salirvi persone che non abbiano lasciato le loro auto nei nostri parcheggi a Nord e Sud della città. E soprattutto non è un giochino. Si tratta di un servizio comunale all'utenza, tra l'altro gratuito.
Come è andato il primo weekend?
A parte questi fastidiosi assalti di gruppetti di ragazzini, su cui sono personalmente intervenuto, il primo fine settimana è stato un buon banco di prova. Il mio auspicio è che si continui con questo trend per chi ci viene a trovare dai paesi limitrofi. Lasciare l'auto in piazzale Salvo D'Acquisto è un'ottima pratica che serve a decongestionare il traffico in centro. Un lavoro che parte da lontano ed è stato un aspetto che ho personalmente curato.
Cosa sente di dire invece ai giovinazzesi?
Sento di dire ciò che ho sempre detto: lasciate le auto a casa, se potete, e godetevi Giovinazzo a piedi, perché in estate è bellissima. Impariamo a farne a meno, se non necessario. Restano salvi tutti i diritti dei cittadini e delle cittadine con handicap che hanno aree a loro riservate in centro città.