Stasera chiude la personale di Anna Mazza

Presso Galleria d’Arte k2 –Studio Anforah

venerdì 29 luglio 2016
A cura di Marzia Morva
Arte pittorica e poesia si incontrano armoniosamente nel linguaggio artistico di Anna Mazza. Nella Galleria d'Arte k2 –Studio Anforah, sita in via Cattedrale n.8, si potrà ammirare sino a questa sera "La Poetica dell'immagine", mostra Personale della pittrice barese Anna Mazza, allieva del noto maestro d'arte Filippo Cacace.

In mostra una collezione raffinata composta da trenta opere di stile figurativo espresso con tecnica dell'olio su tela. L'artista dipinge la quotidianità nelle sue opere con un tocco elegante di cromie sempre opportune che emozionano per la luce e per i colori. Negli elementi e nelle immagini della quotidianità il visitatore si riconosce. All'artista piace la poesia, tant'è che l'inaugurazione, andata in scena sabato 23 luglio, ha ospitato la poetessa Maria Pina Santoro, che ha declamato i suoi nuovi componimenti.

In ogni quadro è racchiusa una essenzialità pittorica non scritta a parole, bensì dipinta. Su ciascuna tela è impresso qualcosa dell'autrice, un ricordo, un momento particolarmente emozionante, un sogno da realizzare. Tutte le opere sono espressione di un animo sensibile e romantico che può solo far bene al cuore. L'arte pittorica di Anna Mazza tocca le corde dell'affettività.

Lei è una sognatrice che ha trovato la sua buona stella nell'arte, come racconta la splendida opera "Il sogno di una stella" in cui la stella marina è elemento che spicca vigoroso in tutta la sua naturale bellezza. In ogni quadro si percepisce il senso del movimento, morbido e sinuoso dato anche da piccoli dettagli come i capelli e le gonne che si muovono con il vento e le trasparenze dei vestiti che esprimono raffinata sensualità.

Nella personale tanti bei quadri, come "Summer baby i love you", "Brezza e poesia", "Riflessi", "Oro Rosso" e poi ancora le bambine, le terrazze fiorite della costiera amalfitana che profumano di lavanda, senza dimenticare il bellissimo "Sogni". L'animo sensibile della pittrice emerge sin dai piccoli particolari a cui lei dedica particolare attenzione pittorica. Su tutto trionfa la sua tavolozza armoniosa e la pennellata morbida.

Anna Mazza dà molto valore all'apprendimento delle tecniche che un'artista deve saper utilizzare per "raccontare pittoricamente" la sua arte. Nel suo percorso artistico, tra le svariate antiche tecniche pittoriche, ha fatto sua, grazie agli insegnamenti del noto pittore barese Filippo Cacace, la conoscenza della tecnica della "grisaglia" che, nello stile figurativo, utilizza i toni del grigio a cui dopo si aggiungono velature di colore.

Questa personale è un'occasione per vivere a contatto con un "fare arte" ricco di poesia e di gioia di vivere. La mostra potrà essere visitata, con ingresso libero, dalle 19,30 alle 22,30.