Sciopero rifiuti, a Giovinazzo adesione alta ma garantito il ritiro organico

Arbore: «Diritti lavoratori ed utenti pienamente rispettati»

domenica 19 novembre 2023
A cura di Gianluca Battista
A Giovinazzo è stata alta l'adesione allo sciopero del settore rifiuti indetto venerdì 17 novembre dalle maggiori sigle sindacali italiane. Da Palazzo di Città fanno sapere di lavoratori Impregico fermi al 60-70%, senza tuttavia violare i diritti di cittadini e cittadine.

«Abbiamo garantito il servizio di raccolta dell'umido - fa sapere l'assessore all'Ambiente ed Igiene urbana, Alfonso Arbore -. Anche questa volta abbiamo tutelato sia i sacrosanti diritti allo sciopero dei lavoratori del comparto rifiuti, sia quelli dell'utenza. Ce la siamo cavata bene arrecando pochissimo disagio ai nostri concittadini», ha quindi concluso.

Intanto in queste ore è iniziata la battaglia dei numeri, con Cgil e Uil a ribadire un'alta adesione ed alcuni enti locali, oltre alla maggioranza al Governo del Paese, a minimizzare. Un film già visto, ma l'impressione netta è che si sia trattato di un'adesione a macchia di leopardo e differente da settore a settore (precettate ad esempio 4 ore di sciopero nei trasporti).

Quanto ai rifiuti, minore l'adesione nei comuni viciniori (Terlizzi, Bitonto, Ruvo di Puglia) per la Sanb, la partecipata che in quei comuni gestisce il servizio. Molti lavoratori, pur condividendo in parte le motivazioni della protesta, l'hanno ritenuta pretestuosa e sono regolarmente andati a lavorare.