San Silvestro, notte tranquilla a Giovinazzo

Il bilancio: un solo ferito come conseguenza diretta dei botti

venerdì 1 gennaio 2016 13.04
A cura di Nicola Miccione
Capodanno tranquillo in riva all'Adriatico, a Giovinazzo. Sia nelle strade sia nei locali, si è brindato al 2016 con compostezza e senso civico.

Nessun grave incidente si è verificato a causa dell'uso sconsiderato di botti (unico neo, il caso di un giovane, rimasto ferito al volto, fortunatamente in maniera lieve, dall'esplosione di un grosso petardo avvenuta poco dopo la mezzanotte in piazza Vittorio Emanuele II, ndr). Evidentemente il lavoro di controllo e di prevenzione fatto in questi ultimi giorni dai Carabinieri della locale Stazione ha portato i suoi frutti. E complice la crisi economica si è sparato meno.

Sono stati esplosi lo stesso vari fuochi d'artificio e ci sono stati giochi pirotecnici che hanno fatto tremare le finestre, ma probabilmente si è sparato in modo intelligente, con maggiore prudenza. I giovinazzesi, dopo la mezzanotte, si sono riversati in piazza Vittorio Emanuele II dove, nei pressi del palco del Winter Show, lo spettacolo del Capodanno presentato da Mauro Dalsogno, hanno festeggiato l'arrivo del nuovo anno con i Terraross, gruppo folk della provincia di Taranto, dei dj di RadioNorba e di mr. David e Andrew.

Nel settore dell'ordine e della sicurezza pubblica, invece, secondo la consueta analisi della Stazione dei Carabinieri non si sono registrati incidenti di alcun tipo. Notte tranquilla anche sulle strade: il traffico notturno sulle principali arterie cittadine è stato abbastanza scorrevole e non ha registrato sinistri stradali. Non è stato quindi un ultimo dell'anno particolarmente impegnativo per i militari dell'Arma, che sino a tarda notte hanno vigilato con una gazzella della locale Stazione sul veglione dei giovinazzesi.

Il tutto mentre la Daneco Impianti, con un servizio tanto straordinario quanto efficace, alle prime luci dell'alba ha ripulito le principali arterie stradali del paese (ma non la centralissima piazza Vittorio Emanuele II, ndr) da cocci di vetro, rifiuti e botti inesplosi.