Risarcimento danni da gelo, via alla presentazione delle domande

Dopo la neve caduta a gennaio 2017, possibilità di ottenere indennizzi. Ma i comuni costieri sarebbero esclusi

venerdì 3 novembre 2017 05.30
Sono aperti i termini per presentare le domande di accesso alle provvidenze previste per le aziende pugliesi danneggiate dalle gelate e dalle nevicate di gennaio. Il decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali n.26219, contenente la declaratoria del carattere di eccezionalità degli eventi atmosferici verificatisi nei territori della Puglia dal 5 al 12 gennaio 2017, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.251 del 26 ottobre.

CIA-Agricoltori Italiani Puglia ricorda che il termine perentorio per le istanze di contributo è fissato entro i 45 giorni dall'avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Grazie al pressing della CIA-Agricoltori Italiani, il Governo ha emanato un decreto che prevede un contributo a fondo perduto per i danni alla produzione, prestiti di ammortamento quinquennale a tasso agevolato, la proroga delle operazioni di credito agrario, agevolazioni previdenziali e contributi a fondo perduto per i danni alle strutture ed alle scorte aziendali. La declaratoria ha riconosciuto l'esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi in 92 comuni tra cui tuttavia non figurano Giovinazzo ed i comuni costieri. Possono accedere ai contributi le aziende agricole che abbiano subito un danno superiore al 30% della produzione lorda vendibile.

Secondo le stime della CIA-Agricoltori Italiani, in tutto il territorio pugliese, gli agricoltori hanno subito danni alle colture, agli allevamenti e alle strutture per oltre 250 milioni di euro.

Nell'agro giovinazzese, le zone più colpite sono state quelle verso Terlizzi e verso Bitonto, ma anche contrade come Pappalettere e Pietre Rosse verso Santo Spirito, con gravi disagi tuttora persistenti anche alla viabilità rurale. Tuttavia i comuni costieri sarebbero al momento esclusi dalla misura, con una decisione incomprensibile.