PVA critica su incremento turisti a Giovinazzo

Dalla segreteria: «Solito video propagandistico di Sollecito. Quadro tutt'altro che esaltante»

venerdì 12 dicembre 2025
Riceviamo a pubblichiamo nota di PrimaVera Alternativa, che analizza i dati sulle presenze turistiche a Giovinazzo.

«Il Sindaco Sollecito, con il solito video propagandistico, esibisce con entusiasmo i dati del turismo a Giovinazzo, attribuendo i risultati alla presunta buona politica locale.
Peccato che quei dati siano solo parziali e per certi versi preoccupanti.
Volutamente, mostrando soltanto le presenze straniere e il dato complessivo, Sollecito omette di dire che:
- all'incremento delle presenze straniere (+11,44%) corrisponde una marcata diminuzione di quelle italiane (-6,63%), per un aumento complessivo delle presenze pari ad appena +1,70%,
- il modesto incremento dell'1,70% delle presenze totali a Giovinazzo è poca cosa rispetto al +10,1% registrato nella Regione ed ancor più al +16,35% registrato nel resto della Provincia di Bari,
- l'aumento delle presenze straniere a Giovinazzo (+11,44%) è meno della metà della media della Provincia di Bari (+25,17%),
- mentre a Giovinazzo le presenze italiane diminuiscono (-6,63%), in Puglia restano stabilmente positive (+4,7%).
Insomma, un quadro tutt'altro che esaltante, ben lontano da quello che Sollecito tenta di far credere. Anzi, senza il traino del forte trend regionale e della provincia di Bari, il risultato sarebbe stato ancora più deludente.
È evidente che Giovinazzo, nonostante l'ottimo andamento del turismo pugliese, non sia riuscita a intercettarne i benefici, se non in minima parte.
Questi numeri sono ancora più preoccupanti se si considera che a Giovinazzo nel 2025 il numero totale di strutture rilevate è aumentato da 290 a 312.
Il modesto aumento complessivo delle presenze (+1,70%) e la diminuzione delle presenze italiane (-6,63%), a fronte di una maggiore disponibilità di alloggi, dovrebbero, invece che generare falso entusiasmo, far porre inquietanti interrogativi: ci si trova di fronte ad una preoccupante saturazione del mercato? Ad una debolezza della capacità attrattiva locale? O, più semplicemente, si stanno adottando politiche turistiche locali inadeguate?
In definitiva, quando si usano mezze verità per far passare per successo ciò che non lo è, non si pratica buona amministrazione: si costruisce una narrazione distorta.
Ma una città non cresce con le narrazioni. Cresce con scelte competenti, trasparenti e capaci di generare risultati concreti».

PrimaVera Alternativa