Pubblici esercizi e ristoranti: come richiedere l'utilizzo di suolo pubblico

Sino al prossimo 30 giugno è in vigore il regime semplificato autorizzativo. Poi partiranno i controlli della Polizia Locale

venerdì 20 maggio 2022
A cura di La Redazione
Un avviso del dirigente del III Settore, l'ingegnere Antonio Gallucci, informa sulle procedure autorizzative semplificate per i pubblici esercizi e ristoratori, stabilite dal cosiddetto Decreto Rilancio (d.l. n. 34/2020), recentemente prorogate dal Decreto Sostegni (d.l. n. 41/2021) e adesso in vigore sino al prossimo 30 giugno.

In particolare, su quest'ultimo aspetto la nota comunale, ha chiarito che sono destinatarie semplificate di autorizzazione e dell'esonero dal pagamento tributario gli «esercizi di ristorazione per la somministrazione di pasti e di bevande, comprese quelle aventi un contenuto alcolico superiore al 21% del volume», gli «esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcoliche» e gli esercizi in cui la somministrazione di alimenti e bevande viene svolta con attività di svago.

Inoltre «la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti d'interesse culturale o paesaggistico, da parte dei soggetti sopra indicati, di strutture amovibili, come dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavoli, sedute e ombrelloni, purché funzionali all'attività di ristorazione, non è subordinata alle autorizzazioni di cui agli articoli 21 (autorizzazione per i lavori sui beni culturali) e 146 (autorizzazione paesaggistica) del d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004.

Sino al 30 giugno, dunque, il titolo concessorio per l'occupazione di suolo pubblico potrà essere rilasciato, previo parere favorevole della Polizia Locale in tema di sicurezza nella circolazione stradale. Gli agenti verificheranno il corretto assolvimento con controlli, per cui dal Comando si raccomanda massima attenzione.