"Poesie al Balcone" con l’omaggio a “Il piccolo principe”

Componimenti, musica d’autore e sand art nella tredicesima edizione della manifestazione di “Tracce”

domenica 23 luglio 2017 12.50
A cura di Gabriella Serrone
Luci soffuse, una platea attenta, un balcone fiorito affacciato su una delle piazze più belle del centro storico. Così si è presentata la XIII edizione di "Poesie al Balcone", la manifestazione che celebra la sensibilità dell'animo umano dando la possibilità a chi scrive poesie di declamarle affacciandosi su piazza Benedettine, da quel palazzo che diede i natali all'illustre storico e poeta cittadino Bisanzio Lupis. L'evento era inserito nel cartellone dell'"In ogni senso Festival", a sua volta parte dell'Estate Giovinazzese, patrocinata dal Comune di Giovinazzo.

Tanti i componimenti letti nel corso della serata, condotta con vitalità dalla giornalista Annamaria Natalicchio, molti dedicati all'amore ed alla persona amata, come tradizione poetica vuole da sempre. Non sono, però, mancati anche testi riferiti all'attualità, come il dramma degli sbarchi, all'eco della vita passata, come il ricordo dei ritmi scanditi dal lavoro nelle Acciaierie Pugliesi, al ruolo ed alle condizioni di vita degli artisti, e molte altre tematiche, tutte frutto del sentire intimo di chi ha concepito quei versi.

Una sensibilità messa in risalto anche dal connubio di parole e musica proposto dagli "Assolo a Due". La voce delicata di Rosemary Nicassio, accompagnata dal pianoforte digitale di Leonardo Torres e dalle percussioni di Orlando Tortora, ha guidato gli spettatori in un itinerario sensoriale coinvolgente, alla riscoperta della tradizione cantautoriale e letteraria novecentesca e contemporanea. Raffinata la rivisitazione di alcune canzoni celebri di artisti francesi ed italiani ed accattivante l'unione sperimentale tra musica e teatro. Una ricerca artistica sapiente, che i tre artisti hanno proposto sin dall'ouverture recitata e seguita dal brano di Carla Bruni "Quelqu'un m'a dit", passando per la "Vie en Rose" di Edith Piaf, "Sous le ciel de Paris" di Yves Montand, "Azzurro" di Celentano, "Diamante" di Zucchero, "Dentro una vertigine" di Cristina Donà, ed altri brani reinterpretati con originalità e ricercatezza.

Momento clou della serata, la lettura della poesia a tema vincolante, ispirata ai contenuti del libro "Il piccolo Principe" di Antoine de Saint-Exupery. Ad essere scelto dalla giuria di "Tracce", dopo un'attenta e dettagliata selezione, è stato il testo "Foglia arsa al sole" di Celestina Carofiglio, presentata al pubblico di piazza Benedettine dalla voce di Marcello Introna, autore, attore e sceneggiatore televisivo, nonché scrittore del romanzo psicologico "Percoco" ed ospite della tredicesima edizione della kermesse giovinazzese.

Chiusura con uno spettacolo di "Sandart" di Pisticci, con gli artisti Annamaria Pagliei e Daniele Onorati capaci di creare figure animate sulla sabbia. Figure poi proiettate su un schermo, a pieno godimento di un pubblico esterrefatto. Quello stesso pubblico che ha visto fondersi i granelli per diventare racconto de "Il piccolo Principe". Un racconto senza tempo, che ha il sapore della fanciullezza, di quella ingenuità e quella fantasia che sembra abbandonarci da adulti, ma che in verità alberga nel nostro animo per sempre.

«Abbiamo provato a mostrare con questo festival che la parola ha tanti modi per essere espressa –ha precisato la Presidentessa di Tracce Ileana Spezzacatena –ed abbiamo voluto darne visibilità attraverso gli eventi proposti in questa settimana. È stata un'esperienza emozionale forte, in particolare per i bambini che si sono cimentati nei laboratori pomeridiani ed hanno imparato pian piano a conoscere il libro di Saint-Exupery ed a sentirlo proprio».

Stasera il festival vedrà le sue battute conclusive proprio con la presentazione in Sala San Felice di quelle attività hanno impegnato i bambini e con la chiusura della mostra dell'artista molfettese Vicky Depalma. Nella nostra gallery alcuni momenti della serata.