Partiti i lavori alla scuola "Marconi"

Nello stesso appalto previsti interventi alla sala mensa, ma anche agli istituti "San Tommaso" e "San Giovanni Bosco"

sabato 29 luglio 2017
A cura di Gianluca Battista
Sono partiti nella giornata di giovedì, 27 luglio, i lavori per la realizzazione della nuova sala mensa presso la scuola secondaria di primo grado "Guglielmo Marconi". All'interno dello stesso bando sono inoltre previsti interventi alla scuola per l'Infanzia "San Tommaso" e per quella primaria "San Giovanni Bosco".

I lavori permetteranno di rendere funzionali alcuni ambienti scolastici alle nuove esigenze degli Istituti, oltre a garantire il ripristino di altri ambienti che necessitavano di manutenzione. Questi interventi seguono a distanza di poco più di un anno quelli realizzati presso la "Papa Giovanni XXIII". Durante lo scorso mandato vi erano stati anche quelli alla "Buonarroti"

L'Assessore alle Politiche Educative, Michele Sollecito, nel ringraziare il lavoro del suo omologo ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, come sia ormai il «terzo anno consecutivo che durante l'estate provvediamo a svolgere lavori di manutenzione o di ristrutturazione completa nelle nostre scuole, così come provvediamo a dare corso al piano degli acquisti degli arredi scolastici che, seppure con risorse limitate, procede da anni in sintonia con le esigenze manifestate dai dirigenti.

Siamo in contatto con la Città Metropolitana di Bari - ha poi raccontato Sollecito - per i lavori di manutenzione che dovrebbero interessare a breve il nostro liceo ed è infine nostro intento procedere al più presto con la realizzazione di nuovi progetti per successivi bandi ministeriali utili a finanziare la ristrutturazione di altre scuole e di altri ambienti. Infine vi è un'ulteriore buona notizia: con l'avvio a breve dei lavori della rete wireless cittadina - ha annunciato l'Assessore - potremo usufruire di una importante infrastruttura tecnica, tale da mettere in condizione le nostre scuole di realizzare appieno quanto previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale».