Non si ferma l'offerta culturale del Liceo "Spinelli" di Giovinazzo

In marzo interessante ciclo di videoconferenze

sabato 10 aprile 2021
La Didattica a distanza non ha frenato l'offerta culturale del Liceo "Matteo Spinelli", sede giovinazzese dell'IISS "Amerigo Vespucci", diretto dal prof. Carmelo D'Aucelli.

Il Liceo di Giovinazzo, che prevede al suo interno tre indirizzi (il Liceo classico, il Liceo scientifico tradizionale e l'opzione Scienze applicate), ha offerto al territorio alcune interessanti conferenze on line, che hanno veduto alternarsi relatori prestigiosi. Questi ultimi hanno saputo catturare l'attenzione degli studenti, i quali hanno interagito con loro sottoponendo dubbi e curiosità o condividendo riflessioni.

Il 15 gennaio 2021, alle ore 17.00, ha avuto luogo un incontro online con Matteo Farnè, ricercatore del Dipartimento di Scienze Statistiche dell'Università di Bologna. L'intervento verteva su "I numeri del Covid", con un'analisi statistica "delle serie storiche 'virali'". Il relatore ha guidato l'uditorio nell'esame delle serie storiche del Covid-19, allo scopo di ricostruirne le reali dinamiche, partendo da quattro funzioni matematiche ben note (esponenziale, quadratica, lineare e costante) e dalle loro funzioni derivate.
Dalla statistica l'attenzione si è poi concentrata sul versante storico. Andrea Pellizzari, professore associato presso il Dipartimento di Studi storici dell'Università degli Studi di Torino, è intervenuto invece, il 25 febbraio 2021, nella medesima fascia oraria, con una relazione su "Gli umili protagonisti della storia: una testimonianza epistolare della Grande Guerra". Il docente, esperto in epistolografia d'età tardo-antica, in un magistrale connubio di microstoria e macrostoria, ha preso in esame la corrispondenza dal fronte di un suo parente, il gravinese Luigi Tassinario, partito nel gennaio 1915 e morto, per le ferite riportate in battaglia, nel luglio del medesimo anno. Una testimonianza struggente dell'ansia di vivere di un giovane giunto nemmeno ventenne all'appuntamento col suo destino, tra slanci d'affetto nei confronti dei parenti e impeto patriottico, frutto di spontaneo attaccamento al proprio Paese, ma anche dell'indottrinamento subito dalle giovani menti dei soldati.

Il 24 marzo, alle 16.30, il "Matteo Spinelli" ha aderito al terzo incontro del Progetto Lettura della rete Scolastica 2020-2021 in collaborazione con la libreria Laterza di Bari. Il progetto, fortemente voluto dal Comune di Giovinazzo, ch'è stato rappresentato dall'assessore Michele Sollecito, ha avuto come coronamento questo momento on line, in cui gli allievi del Liceo hanno interagito con Maria Giuseppina Muzzarelli, professoressa ordinaria di Storia Medievale dell'Università di Bologna, autrice del libro "Nelle mani delle donne" (Laterza 2019). Un'incursione estremamente affascinante grazie alla relatrice, che ha condotto i presenti in un viaggio tra Medioevo e contemporaneità, esaminando gli snodi del rapporto tra la figura femminile e l'alimentazione, alla luce dell'attenzione alle relazioni di cura. Il costante confronto con l'attualità, l'attitudine a sfatare luoghi comuni, riuscendo al contempo a farne intendere la genesi, la naturale affabilità di un conversare amichevole hanno impreziosito l'evento.

Il 26 marzo 2021, alle ore 17:00, è stato il turno di Giuseppe Solaro, professore ordinario presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Foggia. Il docente è intervenuto sul tema "Che cos'è un classico?", tenendo desta l'attenzione degli intervenuti e conducendo una fitta disamina, dalle Noctes Atticae del romano Aulo Gellio a Qu'est-ce que un classique? di Charles-Augustin Sainte-Beuve, scrittore francese dell'Ottocento, che poneva l'accento sulla capacità di esprimere "scoperte interiori" in uno "stile universale". Dai riferimenti all'interesse di Thomas Stearns Eliot nei confronti di Virgilio alle feconde osservazioni calviniane, il tema ha suscitato riflessioni di studenti e docenti, anche in merito alla nostra attuale capacità di approcciarci al concetto e alla lettura di un 'classico'.
Insomma, un ciclo interessante di conferenze in cui un ruolo importante a livello organizzativo è stato rivestito dal professor Fabio Caruso, funzione strumentale per la progettazione didattica per competenze, e dalla collaboratrice del Dirigente scolastico, prof.ssa Patrizia Petta.
In fase di avvio sono inoltre le attività di un PON che avrà notevole efficacia ai fini dell'integrazione della didattica a distanza e sarà utile tanto per il potenziamento della lingua inglese, della lingua madre, della matematica e dell'informatica, quanto per la conoscenza di linguaggi di programmazione come Arduino e per l'eventuale acquisizione di certificazioni.

Particolarmente significative e coraggiose anche le tematiche delle ultime assemblee studentesche, condotte dai rappresentanti di Istituto con la supervisione della docente Pasqua Triggiani, funzione strumentale per l'Orientamento e i servizi per gli alunni. Gli allievi hanno infatti riflettuto con maturità sulle discriminazioni contro l'omosessualità (a febbraio) e sulla violenza esercitata ai danni delle donne. Ospite dell'assemblea del mese di marzo è stato infatti il personale del Centro Antiviolenza di Molfetta, che ha interloquito con gli studenti in merito a una preoccupante realtà di abusi spesso perpetrati nell'indifferenza generale.