Nasce il Comitato No Triv Giovinazzo

In vista del referendum del 17 aprile

giovedì 10 marzo 2016 05.30
A cura di Gianluca Battista
Un virtuoso esempio di democrazia partecipata. Questo è il neonato Comitato No Triv Giovinazzo, costituitosi nei giorni scorsi per spronare la popolazione ad opporsi, grazie al voto referendario del prossimo 17 aprile, alle trivellazioni in cerca di petrolio nei nostri mari.

Il movimento, assai variegato, viene appoggiato da partiti politici come Sinistra Ecologia e Libertà, il Movimento 5 Stelle, ma anche da esponenti di Giovinazzo Città del Sole, dall'Amministrazione comunale e da diversi gruppi associativi di ispirazione laica e cattolica. Tutti uniti verso l'unica grande meta: limitare le concessioni governative e riprendersi l'Adriatico, fonte di vita per tutte le città rivierasche.

La costituzione è stata ufficializzata con un comunicato scarno ma efficace: «Vista l'imminente scadenza referendaria del 17 aprile - è scritto -, data in cui i cittadini saranno chiamati a decidere del futuro del nostro mare, si costituisce a Giovinazzo il Comitato No Triv Giovinazzo, comitato referendario contro le trivelle in Adriatico. Il Comitato è formato da liberi cittadini e associazioni e crede che tutto il tessuto sociale giovinazzese debba essere coeso a favore di questa causa. Chiunque volesse partecipare può seguirci sulla pagina Facebook Comitato No Triv Giovinazzo o può contattarci tramite e-mail all'indirizzo comitatonotrivgiovinazzo@gmail.com».

I referenti locali saranno Giuseppe Giordano e Luciana Marella, mentre il Comune di Giovinazzo, oltre ad aver consentito di appendere uno striscione che ricorda questa battaglia su Palazzo di Città (in estate vi era stata una presa di posizione in tal senso di tutte le forze politiche in Consiglio comunale, ndr), ha dato al Comitato la possibilità di stampare e fotocopiare materiale informativo. Il referente è il Vicesindaco Michele Sollecito.

Lunedì 21 marzo, alle ore 18.30, vi sarà, probabilmente in sala Marano, un primo dibattito pubblico, alla presenza della Professoressa Albina Colella, geologa, e del rappresentante dei No Triv Puglia, Gino Cirillo. Nico Fiorentino, Damiana Nacci e Stefano Bonvino si occuperanno, inoltre, di programmare brevi ma efficaci interventi all'interno delle manifestazioni in programma a Giovinazzo sia nel mese di marzo che in aprile.

C'è già una pagina Facebook chiamata Comitato No Triv Giovinazzo, su cui si può cliccare e ricevere informazioni ulteriori sul quesito referendario. Infine il Comitato, per il tramite di Stefano Bonvino, sta prendendo contatti con i ragazzi che fanno da rappresentanti d'istituto presso il Liceo Classico-Scientifico "Matteo Spinelli". La volontà è quella di sondare la possibilità per indire un'Assemblea d'istituto per dibattere, informare e focalizzare l'attenzione dei più giovani sul tema delle trivellazioni in mare.