Musica e Poesia all’IVE

Domani sera in Sala Marano va in scena "Flauto e Poesia"

mercoledì 31 maggio 2017
A cura di Gabriella Serrone
Parole e musica costituiscono un connubio perfetto a cui l'Istituto Vittorio Emanuele II ha dato più volte spazio. Lo rifarà domani, 1 giugno, alle ore 18.30 nella Sala Marano ospitando il concerto "Flauto e Poesia", promosso dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, dalla Città Metropolitana di Bari e dal Conservatorio di Matera e presentato da Feliciano Lorusso.

La musica sarà a cura della "Flute in Progress", Orchestra di Flauti del Conservatorio "E. R. Duni" di Matera, composta dai flauti in Do di Nicolaia Natale, Roberta Calace, Francesca Panzanea, Chiara Lippolis e Viviana Losito, dai flauti in Sol di Domiziana Piscopo e Rossana Gentile, dal flauto basso di Gaetano Zeverino e dal flauto contrabbasso di Bernardino Franchini.

Sotto l'attenta direzione del Maestro Alessandro Muolo, i bravi musicisti del Conservatorio materano si esibiranno in un ricco repertorio. Ad aprire il concerto, "Water Music" di Georg Friederich Händel, a cui seguirà "Concerto in Re maggiore n° 3 op. 10 "Il Cardellino"" di Antonio Vivaldi, eseguito dal solista Nicolaia Natale.

A seguire, Chiara Lippolis proporrà "Minuetto e Danza degli Spiriti Beati" di Christoph Willibald Gluck, seguito da "Allemande" di G. Farnaby. Concluderanno l'esibizione le note di "Andante in Do Maggiore K 315" di Wolfgang Amadeus Mozart, eseguito da Roberta Calace, "Les Plaisirs –Air a l'Italienne –Minuetto I° e 2°" dalla Suite in La minore di Georg Philipp Telemann, proposto da Alessandro Muolo e la "Sinfonia n° 1" di William Boyce.

Un programma da veri intenditori, che sarà accompagnato dai versi di Elisabetta Stragapede, Onofrio Arpino, Valeria Sblendorio, Giulia Basile, Nicola dell'Acqua, Olimpia Binetti, Francesco Tanzi e dalle poesie tratte da "Dove lo sguardo si perde", ultima silloge di Nicola De Matteo, affidate alla lettura dell'attrice Mariantonietta Campobasso.

Una serata che apre giugno nel segno della musica e della poesia e rappresenta il giusto preludio alla Notte Bianca della Poesia, l'evento che per il terzo anno consecutivo avrà come cornice Giovinazzo ed i suoi luoghi più belli.