Mons. Cornacchia a Giovinazzo per la Via Crucis cittadina (FOTO)

La partenza dalla parrocchia San Giuseppe. Presente tutto il clero cittadino

martedì 27 marzo 2018 13.46
A cura di Marzia Morva
Tutta la Giovinazzo cattolica si è ritrovata ieri sera per la Via Crucis cittadina, uno degli appuntamenti centrali della Settimana Santa.

Partita dalla Parrocchia San Giuseppe, si è snodata per le strade del centro, con quattordici soste corrispondenti ad altrettante stazioni. Il percorso del Cristo fino al Calvario riproposto con letture e riflessioni commentate.

Presente nella nostra cittadina S.E. Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, al cui fianco c'erano tutti i sacerdoti delle cinque parrocchie giovinazzesi che si sono alternati nel portare la croce: Don Raffaele Gramegna di San Giuseppe, don Beppe de Ruvo di Sant'Agostino, don Pietro Rubini di San Domenico, don Andrea Azzollini della Concattedrale di Santa Maria Assunta (trovate nel nostro giornale di oggi le sue parole durante il rito della "Madonna sotto l'organo" precedenti alla Via Crucis stessa, ndr) e don Gianni Fiorentino dell'Immacolata.

Quella di ieri sera è stata una Via Crucis, di cui vi proponiamo alcuni momenti in foto, in cui ci è sembrato sia stata avvertita forte la presenza di don Tonino Bello, costruttore di pace, a 25 anni dalla sua morte ed a tre settimane circa dalla venuta del Papa a Molfetta.

La fede in Cristo, nel Cristo che si fa uomo e perisce per noi sulla croce è ancora un messaggio di forte attualità: morire per gli altri, per il loro bene, per la loro rinascita è il regalo immenso donato ai cristiani. E di quel messaggio si sente forte la necessità, soprattutto in tempi in cui la secolarizzazione avanza inesorabile, con la sua mancanza di valori di riferimento.

Nelle foto in gallery alcuni dei momenti salienti della Via Crucis che ha coinvolto centinaia di giovinazzesi nonostante una serata non propriamente primaverile.
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