Michele Jamil Marzella ed Enzo Gragnaniello insieme per "La giornata mondiale della Terra"

Il brano "La voce della Terra", già presentato dalla nostra testata, è un inno al pianeta

venerdì 23 aprile 2021 0.06
A cura di Marzia Morva
Il pianeta terra non se la passa granché bene e basta solo osservare il territorio che è sotto i nostri occhi per averne conferma.

Dopo una giornata ricca di contenuto e significato come quella di ieri, che è coincisa la cinquantunesima edizione de "La giornata mondiale della Terra", in cui spesso la musica è entrata in simbiosi con i suoni della natura, vogliamo richiamare l'attenzione sul brano intitolato "La voce della Terra" composizione di autentica bellezza stilistica composta da Michele Jamil Marzella, uno degli artisti prestigiosi nati nella nostra cittadina e che si sono aperti orizzonti sempre più ampi e di alto spessore musicale.
Il brano è suggestivo e grazie al video clip che lo supporta girato a Irsina propone scenari naturali molto belli della terra di Basilicata. Del brano abbiamo già scritto nel novembre del 2020, in anteprima, per presentare l'uscita del video che fu pubblicato sul canale YouTube e si può guardare cliccando su questo link .

Il brano musicale, interpretato al trombone, dal noto musicista che si muove agevolmente in ambito jazz e world music, vede la rilevante partecipazione e collaborazione dello straordinario il cantautore e compositore partenopeo Enzo Gragnianiello, chitarrista ed autore raffinato.

«È d'uopo in questo tempo piccolo ringraziare quello che ci circonda. La Terra si muove, suona e respira, siamo tutti complici del suo benessere», ha scritto il musicista Marzella, originario di Giovinazzo, sul suo profilo social. Ammirando il videoclip del brano si può cogliere la bellezza dell'alba, dello scorrere dell'acqua, di un ruscello, delle nuvole mosse dal vento, del tramonto incantevole fino ad arrivare alla notte con la luna lì a far luce nel cielo. La suggestione e la cura del video sono state affidate al regista e fotografo Nico Fiermonte autore anche degli splendidi scatti in bianco e nero che vi proponiamo, in cui sono ritratti il musicista Marzella e Gragnianiello.

Abbiamo colto l'occasione offerta a noi da questa giornata celebrativa della terra per sentire Michele Jamil Marzella, simpatico musicista caro alle pagine del nostro quotidiano web per rivivere il ricordo di questo incontro musicale.

Ecco cosa ci ha detto: «La mia amicizia con Enzo Gragnianiello risale ad un po' di anni fa ed è culminata con la registrazione del brano "Cara", nel quale sono stato ospite, incluso nel suo album "Lo Chiamavano Vient 'E Terra", con cui ha vinto la Targa Tenco. Oggi (ieri, ndr) ricorre la "Giornata mondiale della Terra" e poiché questo pianeta che ci ospita è maltrattato dall'essere umano, ha bisogno di un rituale magico, di un rituale evocativo e sciamanico, al contempo, per cui mi sono lasciato ispirare e ho scritto questo brano il cui video è stato pubblicato a novembre e da GiovinazzoViva annunciato nella sua uscita sul canale YouTube. Mi fa piacere che in questa giornata è stato posto in risalto ed è stato colto il senso profondo che il brano ha, ossia un rituale magico e chi meglio poteva rappresentare la vocalità sciamanica in Italia se non Enzo Gragnianiello, solo lui. Questo brano insieme ad altri, sono stati scritti in questo momento in cui c'è bisogno di portare la luce nell'ombra che sta coprendo il mondo. Tra qualche mese sarà pubblicato il mio nuovo album "Risvegli mediterranei", un viaggio nella world music, mi piace definirlo "una passeggiata tra gli ulivi al sapore d'incenso". Questa nuova incisione conterrà percussioni, contrabbasso e tanti ospiti tra cui questo brano dedicato alla terra con Gragnianiello, il brano dal titolo " Risvegli mediterranei" che esplora le " radici trap" in cui c'è in voce Ciccio Merolla, talentuoso percussionista partenopeo che ha collaborato anche con Pino Daniele e una voce incantevole, quella di Olimpia Simone che canterà una meravigliosa ninna nanna portoghese. Vi ho dato delle anticipazioni in anteprima su questo mio nuovo viaggio musicale nel Mediterraneo...».