Lotta alla mafia: Vincenzo Conticello a Giovinazzo

Alle ore 17.00 in sala San Felice la testimonianza di chi si è ribellato al pizzo

giovedì 17 novembre 2016 20.29
A cura di Gianluca Battista
Un appuntamento speciale per parlare di lotta alla mafia senza retorica, anche con crudezza, per erudire le giovani generazioni sull'importanza della legalità.

Questo e molto altro sarà l'incontro dedicato soprattutto alle scolaresche, ma aperto a tutta la cittadinanza, che si terrà questo pomeriggio, alle ore 17.00, in Sala San Felice. Ospite Vincenzo Conticello, collaboratore di giustizia e titolare dell'Antica Focacceria San Francesco di Palermo (in foto sotto scorta). Il gastronomo siciliano si è rifiutato di pagare il pizzo alla mafia, compiendo un gesto di grande coraggio e di enorme spessore morale, divenendo così esempio per tanti commercianti che non vogliono soggiacere alla prepotenza malavitosa. I suoi ricattatori sono finiti in cella.

Nel 2005 Conticello è divenuto quello che lui stesso definisce un simbolo dell'antimafia "controvoglia", nel senso che il suo unico scopo era poter continuare a lavorare con serenità ed a testa alta in un'attività storica di famiglia, simbolo di un quartiere.

Per Michele Sollecito, Assessore giovinazzese alla Pubblica Istruzione, «si continua, come da nostro impegno, ad alimentare la cultura del contrasto alla mafia cogliendo tutte le opportunità che si presentano per approfondire il tema in compagnia di testimoni che hanno compiuto scelte forti e coraggiose. E siamo convinti che iniziative del genere servano ai ragazzi e alla loro formazione in favore della legalità».