Levante, a che punto siamo?

Il sindaco Depalma: «Speriamo di chiudere presto il cantiere»

lunedì 11 luglio 2016 0.23
A cura di Gianluca Battista
Una buona notizia per i giovinazzesi è arrivata un paio di settimane fa dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia. Oggetto erano gli scavi a Levante. Con quel documento giunto a Palazzo di Città, ci ha fatto sapere il sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, gli esperti hanno rilevato che le mura aragonesi, emerse in quel tratto di lungomare in cui si sviluppa il cantiere, non sarebbero di elevata importanza storica, ma vanno in ogni caso preservate.

Per favorire tutto questo, stando a quanto riferitoci, saranno chiuse con tecniche moderne e della loro presenza sarà lasciata traccia in superficie. Tutto è allo studio ed al vaglio dei tecnici. In ogni caso si è riusciti a salvare l'aspetto storico-architettonico, consentendo una nuova accelerazione del cantiere, visibile a tutti nelle ultime settimane. «Speriamo - ha detto lo stesso primo cittadino raggiunto da noi telefonicamente - di riuscire a terminare i lavori per l'inizio della Festa Patronale. Non sono un tecnico - ha poi precisato - e quindi lascio lavorare tranquillamente chi ha le sue competenze. Si tratta di un'opera di grande importanza per la gente di Giovinazzo. Il nostro è un auspicio -ha poi concluso -, ma non è detto che si realizzi».

Nei mesi scorsi Depalma aveva annunciato la possibilità di un'apertura parziale di quella zona del Lungomare Esercito Italiano, ma visti gli ultimi sviluppi, a Palazzo di Città stanno tornando sui loro passi, pensando ad una inaugurazione totale, in simultanea con le altre aree oggetto della riqualificazione.