Laboratori sull'arte di Pino Pascali all'Anffas di Giovinazzo

Siamo andati nella sede dell'associazione per scrutare il lavoro di ragazzi e ragazze

domenica 24 ottobre 2021 0.53
A cura di Marzia Morva
C'è ripresa dell'attività in presenza nella sede dell'associazione Anffas Onlus- Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, sede di Giovinazzo. Dopo la pausa delle vacanze estive, infatti, in questi giorni si stanno svolgendo, in presenza, le attività di laboratorio di pittura, con le dovute cautele e nel rispetto delle norme anti-covid. L'attività si sta svolgendo in piccoli gruppi di ragazzi e persone con disabilità, guidate da Viviana Fasano. Gli incontri in video conferenza da lei realizzati nei periodi di emergenza sanitaria hanno di sicuro coinvolto ed impegnato i ragazzi nella realizzazione di manufatti creativi, seguiti pian piano a distanza, ma l'attività di ripresa, in corso in questo periodo, è tutt'altra cosa.

LA NOSTRA VISITA NELLA SEDE DELL'ANFFAS

La nostra visita alla sede associativa ha avuto come finalità quella di seguire lo svolgimento di un'attività di gruppo e di sentire i ragazzi con disabilità. La coordinatrice Viviana Fasano, costumista ed appassionata di cinema e teatro, segue con cura l'acquisizione delle tecniche pittoriche da far conoscere ai ragazzi Anffas puntando l'attenzione all'impugnatura e al coordinamento visuo- motorio. Nel nostro incontro in sede è stato davvero interessante ascoltare Carla, Roberto, Francesco ed Antonella. Carla ci ha detto che le piace molto dipingere. «Mi piace imparare - ci ha detto - perché i colori sono tutti belli, ho scoperto tanti colori e mi piace quando li creo e li mescolo». Roberto ci ha detto che dipingere è attività che gli da tanta tranquillità mentre per Francesco è divertente ma soprattutto è bello stare con gli altri. Anche Antonella ama dipingere e ha precisato che per lei è importante stare con gli altri, fare attività in gruppo.Il pensiero comune espresso dai ragazzi è stato proprio rivolto alla relazione sociale , alla condivisione di uno spazio per la realizzazione di un lavoro comune: per loro stare insieme con gli amici e svolgere le attività con Viviana Fasano è molto importante.

IL PROGETTO ARTISTICO DI VIVIANA FASANO

A Viviana Fasano, educatrice ed ideatrice di progetti artistici, abbiamo chiesto come è nato questo laboratorio di arte e di pittura. «Ho pensato di far approfondire un corso di pittura ispirato alla conoscenza di Pino Pascali artista, scultore, scenografo, nato a Bari da genitori originari di Polignano a Mare- ci ha detto l'educatrice. Il 2 ottobre ultima giornata del BiFest di Bari, e in conclusione del corso di montaggio cinematografico, ho assistito al docufilm "Pino" di Walter Fasano sulle opere e sulla vita dell' artista pugliese Pino Pascali. Questo mi ha spronato a voler far vedere il film ai miei ragazzi e a voler far visitare loro il museo Fondazione Pino Pascali di Polignano. In tal modo si potrà approfondire il percorso artistico proprio su questo artista e scenografo straordinario oltre che montatore cinematografico che ha lavorato anche con Quentin Tarantino». Il contatto con l'arte, sporcarsi le mani e lasciare traccia di sé è in corso di svolgimento in questi giorni e lo abbiamo seguito dal vivo nella creazione di un quadro ispirato all'opera " Coda di delfino" dell'artista Pino Pascali. « Creare trasmette sempre qualcosa di positivo-ha così concluso l'educatrice e costumista Fasano. L' arte è il mezzo per arrivare alla pace interiore, è un'arte per tutti ». Per il presidente della sede associativa di Giovinazzo, Michele Lasorsa, la ripresa delle attività nella sede Anffas è concreta attuazione della socializzazione, valore di rilevante importanza per le persone con disabilità.
Ecco che abbiamo avuto la conferma che condividere attività in presenza aiuta e favorisce l'amicizia, la collaborazione e il confronto donando loro serenità . Ieri sera i ragazzi dell'Anffas, accompagnati da Viviana Fasano, sono stati in pizzeria per un momento di convivialità che ha donato gioia a tutti. Non avendo la cucina in associazione, i ragazzi andranno a casa della loro educatrice per realizzare un laboratorio di cucina e preparare i biscotti in occasione della festa di Halloween. Si tratterà di una nuova occasione in cui gli ingredienti principali saranno la convivialità, l' impegno e la socializzazione.