La Quaresima dell’Ordine Francescano Secolare di Giovinazzo

Una conferenza sulla Sacra Sindone ed un concerto nel prossimo fine settimana

lunedì 1 aprile 2019 08.00
A cura di Gabriella Serrone
È la quaresima il momento in cui i cristiani riflettono con maggiore intensità e consapevolezza sulla Passione e la Morte del Figlio di Dio e si preparano a viverle cogliendo spunti di riflessione importanti per accrescere la propria fede.

A questo scopo, ogni mercoledì fino alla Settimana Santa ci sono le Vie Crucis animate alle ore 20.00, a beneficio di chi lavora e non può partecipare a quella del venerdì.

L'Ordine Francescano Secolare "Santissimo Crocifisso" di Giovinazzo organizza inoltre per il prossimo fine settimana due incontri stimolanti, in cui elementi di storia e di religiosità si fonderanno perfettamente per suscitare l'interesse dei presenti.

Il primo appuntamento vedrà la partecipazione di Girolamo Spagnoletti, che relazionerà sul tema "La Sacra Sindone. Storia e Misteri", proponendo un insieme di riflessioni storiche, scientifiche e spirituali su uno degli enigmi più discussi di sempre: il lenzuolo di lino su cui sarebbe stato appoggiato il corpo ormai esanime e martoriato di Cristo. La conferenza si terrà venerdì 5 aprile, alle ore 20.00, presso la Sala Teatro del Convento dei Frati Minori Cappuccini di Giovinazzo.

Per il secondo appuntamento con l'intera famiglia francescana, sarà la musica ad evocare atmosfere tipicamente pasquali. Nel concerto "La Passione", il Coro della Fraternità Francescana di Giovinazzo, in collaborazione con il Liceo Musicale Statale "Alfredo Casarti" di Barletta, riprenderanno le intonazioni del Laudario di Cortona, il più antico manoscritto musicale italiano che risale a circa il 1250 e raccoglie testi e musiche di alcune laudi. A dirigere il coro ci sarà Anna Maria Stella Pansini, con l'accompagnamento dell'organo di Valeria Scivetti. L'appuntamento è per domenica 7 aprile sempre alle ore 20.00.

Fede, storia e musica allieteranno il fine settimana che precede la domenica delle Palme, ma inviteranno soprattutto anche a vivere la Pasqua con un maggiore coinvolgimento, riscoprendo quella sacralità che va oltre il mero ritualismo della festività.