L'Associazione Nazionale Carabinieri di Giovinazzo ha riaperto i battenti
In totale sicurezza sono riprese le attività. Galizia spera presto di poter tornare a celebrare eventi
venerdì 5 giugno 2020
05.00
L'Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di Giovinazzo, intitolata alla Medaglia d'Oro Luciano Pignatelli, dopo aver proceduto alla sanificazione di tutti i locali, il 3 giugno scorso ha riaperto i battenti per dare la possibilità a tutti gli associati di riprendere le attività.
Attività che guardano sempre più alla cultura, secondo un copione ben delineato negli ultimi anni dal presidente Antonio Galizia. Non appena sarà possibile, assicurano, il programma di eventi previsti prima dell'emergenza sanitaria, avranno luogo, in totale sicurezza.
Già, sicurezza, inevitabilmente parola d'ordine in un sodalizio di Carabinieri e che per i membri si traduce nell'accesso alla sede, posta accanto all'ingresso principale dell'Istituto Vittorio Emanuele II, con guanti e mascherine. Il direttivo ha anche previsto l'installazione di una postazione con gel igienizzante e la possibilità di misurare la temperatura prima dell'ingresso.
«Purtroppo - ha spiegato Antonio Galizia -, questo periodo di chiusura ha fatto saltare alcuni appuntamenti già programmati e purtroppo non avremo la possibilità di festeggiare i 206 anni dell'Arma dei Carabinieri. Tutte le manifestazioni in programma sono tuttavia solo rinviate, ci tengo a precisarlo. Appena le Autorità ci daranno il via libera - ha proseguito Galizia - cercheremo di ricalendarizzarle, magari inserendo altre iniziative.
Invito pertanto tutti gli associati - ha concluso - a riprendere le attività sospese a causa del virus, rispettando le misure di sicurezza, per contribuire ad una programmazione che cercheremo di disegnare in maniera più completa possibile».
Attività che guardano sempre più alla cultura, secondo un copione ben delineato negli ultimi anni dal presidente Antonio Galizia. Non appena sarà possibile, assicurano, il programma di eventi previsti prima dell'emergenza sanitaria, avranno luogo, in totale sicurezza.
Già, sicurezza, inevitabilmente parola d'ordine in un sodalizio di Carabinieri e che per i membri si traduce nell'accesso alla sede, posta accanto all'ingresso principale dell'Istituto Vittorio Emanuele II, con guanti e mascherine. Il direttivo ha anche previsto l'installazione di una postazione con gel igienizzante e la possibilità di misurare la temperatura prima dell'ingresso.
«Purtroppo - ha spiegato Antonio Galizia -, questo periodo di chiusura ha fatto saltare alcuni appuntamenti già programmati e purtroppo non avremo la possibilità di festeggiare i 206 anni dell'Arma dei Carabinieri. Tutte le manifestazioni in programma sono tuttavia solo rinviate, ci tengo a precisarlo. Appena le Autorità ci daranno il via libera - ha proseguito Galizia - cercheremo di ricalendarizzarle, magari inserendo altre iniziative.
Invito pertanto tutti gli associati - ha concluso - a riprendere le attività sospese a causa del virus, rispettando le misure di sicurezza, per contribuire ad una programmazione che cercheremo di disegnare in maniera più completa possibile».