IVE, rinnovato l'incarico a Nicola De Matteo

Il Delegato: «Sarà sempre più il cuore culturale di Giovinazzo»

venerdì 18 novembre 2016 05.00
A cura di Gianluca Battista
Nicola De Matteo sarà almeno per un altro anno il Delegato metropolitano all'Istituto Vittorio Emanuele II. La conferma è arrivata ieri mattina, 17 novembre, sotto forma di decreto del Sindaco della Città Metropolitana di Bari. Antonio Decaro ha così inteso rinnovare la sua fiducia all'ex Consigliere provinciale, ritenuto capace di far crescere una struttura amatissima dai giovinazzesi e legata a doppio filo con la storia della cittadina.

Con questo atto (il decreto è il n.295 del 2016) De Matteo proseguirà nel suo incarico fino a novembre 2017, salvo nuovi rinnovi. La sua immagine a Giovinazzo è ormai inevitabilmente collegata alle tante iniziative che l'ex convento domenicano ha ospitato in questi ultimi anni, ritornando oggettivamente a nuova vita.

«Ringrazio Decaro - ha detto il Delegato - che ha fortemente voluto questa mia riconferma dopo aver ascoltato anche il parere dell'Ufficio di Presidenza. Con questa rinnovata fiducia potrò proseguire in un percorso virtuoso avviato da qualche tempo. Il mio grazie - ha continuato De Matteo - va anche ad Anita Maurodinoia, compagna di viaggio e persona che ha sempre creduto nelle mie capacità, ritenendomi un amministratore giusto al posto giusto, politico sensibile vicino al sentire della gente.».

De Matteo ha poi voluto rivolgere un messaggio ai giovinazzesi: «L'IVE sarà sempre più il cuore culturale di questa meravigliosa cittadina e sarà la casa di tante iniziative di qualità targate Città Metropolitana. È mio fermo intendimento - ha concluso il politico palesino - continuare in un rapporto sinergico con il Comune di Giovinazzo, al fine di promuovere eventi di grande richiamo e che portino Giovinazzo alla ribalta delle cronache culturali regionali».

Fin qui l'incarico da amministratore. De Matteo svelerà nelle prossime settimane tutti i suoi progetti in chiave strettamente politica, ma che, per sua stessa richiesta, non dovranno mai essere confusi con il suo ruolo super partes da Delegato.