Il bello della natura selvaggia in mostra alla Vedetta sul Mediterraneo
Terzo fine settimana per l’esposizione di Fabio Pellicano. Si chiude il 12 novembre
sabato 28 ottobre 2017
22.12
Splendidi esemplari di animali, immersi in una vegetazione viva e rigogliosa, ma minacciati dalla furia dell'uomo che tutto vuole sottomettere in nome del Dio denaro. Questo si prepara a vedere il visitatore di "Vanishing – Dipinti e fotografie dell'ultima natura selvaggia", la mostra che da domenica 15 ottobre è ospitata dalla Vedetta sul Mediterraneo, alle spalle di Palazzo Vescovile, in pieno centro storico giovinazzese.
Il talento che le opere esposte mettono in luce è quello di Fabio Pellicano, artista e fervente ambientalista romano la cui intensa attività di pittore è stata oggetto di numerose mostre in Italia, a Parigi, città in cui ha vissuto per anni, ed in tutto il mondo. Nell'esposizione giovinazzese, Pellicano condensa la sua anima di pittore, fotografo ed amante della natura, facendo cogliere la sua versatilità e la profonda sensibilità per una natura a rischio estinzione a causa della deforestazione, del bracconaggio e di ogni azione insensata dell'uomo.
Pellicano ci fornisce un punto di vista differente, quello di chi ha conosciuto da vicino questa natura minacciata per portarla a noi in tutta la sua autenticità e bellezza. La tranquillità nello sguardo degli animali dipinti ed immortalati nei suoi scatti rivelano una fiducia che l'artista si è guadagnato entrando in contatto direttamente con loro. Infatti, non si è servito di potenti macchine e teleobiettivi, ma ha sfruttato una tecnica fotografica che mira a raccontare con naturalezza e senza filtri il loro modo di vivere.
Una tecnica che ha saputo ugualmente mettere a servizio della pittura, con cui è riuscito a sperimentare la luce ed il colore per ritrarre con cura i soggetti.
"Vanishing" dà risalto alla prima edizione di "Urban Nature", l'iniziativa nazionale del WWF andata in scena lo scorso 15 ottobre in cinquanta città italiane per esaltare il valore culturale e scientifico della biodiversità cittadina e ringraziare l'attività dei volontari che si impegnano a proteggere le forme di vita che incontriamo quotidianamente andando a lavoro, a scuola, o passeggiando in un parco.
Si potrà visitare la mostra anche questo fine settimana, fino al 12 novembre, accedendo il venerdì ed il sabato dalle 17.00 alle 20.00 e la domenica dalle 11.00 alle 13.00.
Il talento che le opere esposte mettono in luce è quello di Fabio Pellicano, artista e fervente ambientalista romano la cui intensa attività di pittore è stata oggetto di numerose mostre in Italia, a Parigi, città in cui ha vissuto per anni, ed in tutto il mondo. Nell'esposizione giovinazzese, Pellicano condensa la sua anima di pittore, fotografo ed amante della natura, facendo cogliere la sua versatilità e la profonda sensibilità per una natura a rischio estinzione a causa della deforestazione, del bracconaggio e di ogni azione insensata dell'uomo.
Pellicano ci fornisce un punto di vista differente, quello di chi ha conosciuto da vicino questa natura minacciata per portarla a noi in tutta la sua autenticità e bellezza. La tranquillità nello sguardo degli animali dipinti ed immortalati nei suoi scatti rivelano una fiducia che l'artista si è guadagnato entrando in contatto direttamente con loro. Infatti, non si è servito di potenti macchine e teleobiettivi, ma ha sfruttato una tecnica fotografica che mira a raccontare con naturalezza e senza filtri il loro modo di vivere.
Una tecnica che ha saputo ugualmente mettere a servizio della pittura, con cui è riuscito a sperimentare la luce ed il colore per ritrarre con cura i soggetti.
"Vanishing" dà risalto alla prima edizione di "Urban Nature", l'iniziativa nazionale del WWF andata in scena lo scorso 15 ottobre in cinquanta città italiane per esaltare il valore culturale e scientifico della biodiversità cittadina e ringraziare l'attività dei volontari che si impegnano a proteggere le forme di vita che incontriamo quotidianamente andando a lavoro, a scuola, o passeggiando in un parco.
Si potrà visitare la mostra anche questo fine settimana, fino al 12 novembre, accedendo il venerdì ed il sabato dalle 17.00 alle 20.00 e la domenica dalle 11.00 alle 13.00.