Il 22 dicembre il Comitato Feste accoglierà Gesù Bambino

Cerimonia alle 19.00 dalla Cattedrale fino ai piedi di Palazzo di Città. Ed il sindaco realizzerà un videomessaggio per i giovinazzesi nel mondo

giovedì 20 dicembre 2018
Sabato 22 dicembre, alle ore 19.00, il Comitato Feste Patronali, in collaborazione con il Comune di Giovinazzo, il Sindaco Tommaso Depalma e il parroco della Cattedrale , don Andrea Azzollini, accoglierà Gesù Bambino nella sede di piazza Vittorio Emanuele II, dove è stato allestito un bel presepe.

Il Bambinello, dopo la processione che si muoverà dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta al termine della Santa Messa, arriverà quindi nella sede del Comitato, accompagnato dalla "Santa Allegrezza" , il canto natalizio per eccellenza a Giovinazzo, suonato con chitarre e fisarmoniche, strumenti della tradizione locale.

In quella occasione, il primo cittadino,Tommaso Depalma, realizzerà un videomessaggio di Buon Natale rivolto soprattutto alle comunità di giovinazzesi che si trovano nei vari continenti e che sentono molto il senso di appartenenza alla città d'origine.

«Sarà un momento di commozione e di festa - ha anticipato Depalma -. Poter comunicare con le nostre comunità sparse in tutto il mondo sarà un modo per far sentire più vicini alla nostra terra tutti quei giovinazzesi che, per i motivi più svariati, sono dovuti andare via non senza malinconia e nostalgia. E sono gli stessi che ogni giorno ci seguono attraverso i social network e ci esortano ad andare avanti per rendere sempre più bella e ospitale la nostra Giovinazzo. A loro, distanti ma sempre vicini e presenti, andranno tutto il calore, l'affetto e l'abbraccio della città. Sono loro gli ambasciatori della nostra bellezza nel mondo».

Il Comitato Feste guidato da Gaetano Dagostino, aiutato dagli amministratori e da don Andrea, si pone quindi nuovamente come collante, elemento che crea unione tra tutti i giovinazzesi e che rinverdisce le tradizioni, senza mai dimenticare chi è lontano. Sarà un momento di riflessione e condivisione al tempo stesso, degno prologo per gli altri eventi che caratterizzeranno il Natale giovinazzese nei giorni successivi.