"Giovinazzo. Una storia semplice", Sollecito di nuovo in piazza Vittorio Emanuele II

Primo comizio in vista del ballottaggio. Chiamata a raccolta di tutti gli elettori che vogliono continuità

venerdì 17 giugno 2022
A cura di La Redazione
Questa sera, venerdì 17 giugno, alle ore 20.30, il candidato sindaco Michele Sollecito tornerà a parlare in piazza Vittorio Emanuele II dopo aver chiuso in testa il primo turno con il 41% delle preferenze. Di seguito il comunicato stampa della sua coalizione.


La scelta del Sindaco e della squadra di governo è un momento fondamentale per ogni comunità perché può determinare le scelte collettive e di ciascuno.

«Il primo appello – che rivolge Michele Sollecito – è quindi a ciascun elettore a non rinunciare al proprio diritto-dovere di determinare il futuro di questa città. La scarsa affluenza al voto, a tutti i livelli di consultazione, conduce ad un unico risultato: lasciare che maggioranze relative degli elettori si impongano sulla totalità».

Il dato in calo, registrato anche a Giovinazzo, preoccupa soprattutto per la crescente diffidenza nella politica, ormai etichettata come a mero appannaggio di gruppi di interessi. Va da sé che alcune condotte di candidati non fanno che assecondare tale percezione.

«Quando un candidato Sindaco – sostiene il vincitore della prima tornata elettorale – continua a sottrarsi all'invito per un confronto pubblico che consenta alla cittadinanza di pesare le proposte, le idee e gli uomini su cui camminano tali proposte, evidentemente ha scelto di perseguire una narrazione unilaterale».

Dalla coalizione che sostiene Michele Sollecito, invece, emerge la necessità di far giungere al maggior numero di cittadini una proposta concreta, supportata dall'esperienza e dall'innovazione dei progetti che si possano porre a vantaggio della città.
Questi ed altri temi saranno trattati durante il primo comizio verso il ballottaggio, questa sera, venerdì 17 giugno alle ore 20:30 in piazza Vittorio Emanuele II.

«Ci rivolgiamo a tutti i cittadini liberi per un voto consapevole - chiosa Sollecito -. Non abbiamo timore del giudizio della città perché abbiamo profuso il nostro miglior impegno nella costruzione di una Giovinazzo sempre più bella, ricca di servizi, spazi comuni, opportunità lavorative e culturali.
Se de Gennaro vuole continuare a parlare ad una parte della città faccia pure, i cittadini traggano le loro valutazioni».