Giovinazzo senza automedica, PVA dura con gli amministratori

Dal movimento di opposizione: «Non raccontateci che tutto va bene!»

giovedì 6 luglio 2023
A cura di Gianluca Battista
«Mentre Sindaco, assessori, consiglieri e movimenti politici che sostengono questa maggioranza sono impegnati a pubblicizzare sui social tutte le iniziative di promozione turistica che, a loro dire, risolleveranno le sorti della nostra città (che però amministrano da oltre 10 anni), da poco, quasi in sordina, si è consumata l'ennesima perdita di servizi essenziali per noi Giovinazzesi e per chi affolla la nostra cittadina nel periodo estivo».

Inizia così una nota di PrimaVera Alternativa che sottolinea l'inerzia degli amministratori nel difendere dallo sfacelo della Sanità pugliese la città che governano. È degli ultimi giorni, infatti, la notizia che l'ASL Bari ha dirottato nel capoluogo l'unica automedica che significava presidio di primissima assistenza in una cittadina che conta sì 20mila abitanti circa, ma che in estate aumenta notevolmente il numero delle persone che vi soggiornano.

«Dal 1° luglio, infatti, Giovinazzo, dopo aver perso durante la gestione Depalma il Pronto Soccorso, si è vista privare anche dell'automedica: un servizio fondamentale che in passato ha salvato la vita a tanti nostri concittadini - è l'attacco di PVA -. Il soccorso sanitario di emergenza sull'intero territorio di Giovinazzo è stato ancora una volta fortemente ridimensionato e peggiorato perché, diversamente da ciò che accadeva sino al 30 giugno, nella équipe sanitaria non sarà più garantita la presenza di un medico!
Spenti i riflettori degli show, degli spettacoli e della movida
- continuano nella nota -, Giovinazzo si scopre così più fragile e senza servizi sanitari primari».

Ma da PrimaVera Alternativa non ci stanno a fare la parte dei guastafeste, dei musoni, di coloro i quali non amano vedere il loro paese promosso fuori dai confini regionali, come qualcuno li dipinge dai banchi della maggioranza.

«Sgombriamo però il campo da ogni equivoco - aggiungono con forza -: non siamo contrari agli eventi di promozione turistica, ma non raccontateci che va tutto bene! E allora, dopo questo ennesimo brutto colpo, è giunto il tempo che il Sindaco Sollecito e l'amministrazione impieghino la massima energia per garantire ai cittadini una migliore qualità di vita e, quantomeno, i servizi fondamentali per la loro salute!
A partire dalla presenza di un medico nella equipe di primo soccorso!»
, è l'ultima stoccata.