Festa Patronale, gli auguri di Mons. Cornacchia

Il Vescovo: «Festa grande per la Mamma del Cielo»

sabato 18 agosto 2018
Si aprono oggi i tre giorni clou della Festa Patronale 2018, quella organizzata dal Comitato Feste Patronali guidato da Gaetano Dagostino. Il Vescovo della Diocesi di Molfetta - Ruvo - Giovinazzo - Terlizzi, S.E. Mons. Domenico Cornacchia, ha così voluto fare gli auguri a tutti i giovinazzesi.

Carissimi,
i mesi estivi di agosto e settembre vedono tre città della nostra Diocesi in festa per le celebrazioni patronali in onore della Madonna: la Madonna di Sovereto a Terlizzi, la Madonna di Corsignano a Giovinazzo e la Madonna dei Martiri a Molfetta. Così come avviene nelle nostre famiglie, quando in casa si prova gioia grande, nel festeggiare il compleanno o l'onomastico della mamma, così è bellissimo sperimentare l'esultanza di una intera città che si ritrova attorno alla Madre di Gesù e manifesta la gratitudine per la protezione che Maria offre a tutti colori che La invoca e La pregano.
Invito tutti a vivere la Festa Patronale riscoprendone il significato più vero, che è quello di celebrare la Madonna con quella devozione semplice e sincera che rende autentiche anche quelle forme di folklore che accompagnano i giorni solenni dedicati a Maria.
Non è difficile né faticoso dedicare un po' di tempo personale per entrare in dialogo con la Mamma del Cielo: basta che i nostri occhi incrocino i suoi e il nostro cuore batta all'unisono con il Suo.
Anche Papa Francesco, che abbiamo avuto la gioia di accogliere a Molfetta lo scorso 20 aprile, in occasione del 25º anniversario del dies natalis del Servo di Dio, il Vescovo don Tonino Bello, ce lo ricorda nella sua ultima esortazione apostolica "Gaudete et exultata": «conversare con Lei ci consola, ci libera e ci santifica. La Madre non ha bisogno di tante parole, non Le serve che ci sforziamo troppo per spiegarle quello che ci succede. Basta sussurrare ancora e ancora: "Ave o Maria..."».
La bellissima preghiera mariana che il Papa ci suggerisce di recitare spesso la conosciamo tutti, piccoli e grandi. Le parole semplici e affettuose dell'Ave Maria ci permettono di presentarci a Lei con l'affetto di figli che desiderano festeggiare la Madre di Gesù con gli onori dovuti a Colei che ha saputo affidarsi sempre alla volontà di Dio.
Esorto tutti coloro che intendono far festa alla Mamma celeste a regalare a Maria un po' del proprio tempo e invocarLa Madre dell'unità per le nostre famiglie e Regina di pace per il mondo intero.
Saluto in particolare, con affetto sincero, gli emigrati della nostra città che ritorneranno in patria in occasione della Festa Patronale e i turisti che affolleranno nelle prossime settimane le nostre strade. Auguro di trascorrere giorni sereni all'insegna dell'amicizia, invocando su tutti la paterna benedizione di Dio e l'amorevole sguardo della Vergine Maria.

Il Vescovo

+ Domenico Cornacchia