Felice Giovine all’Istituto Vittorio Emanuele II

Letture in lingua barese ed intermezzi musicali chiuderanno stasera la mostra fotografica "I Volti e i luoghi della Notte Bianca della Poesia"

domenica 21 gennaio 2018
A cura di Gabriella Serrone
Calerà stasera il sipario sulla serie di eventi che per oltre un mese hanno animato l'Istituto Vittorio Emanuele II, facendo registrare oltre seimila visitatori, e per l'occasione ci sarà un ospite d'eccezione: Felice Giovine, cultore del dialetto e presidente dell'Accademia della Lingua Barese.

L'attore barese presenterà i poeti Rino Bizzarro, Gigi De Santis, Sante Diomede, Pinuccio Macchia ed Emanuele Zambetta, che faranno ascoltare le proprie poesie in vernacolo dalle 19.00 alle 21.00 nella stessa sala in cui è visitabile la mostra "I volti e i luoghi della Notte Bianca della Poesia". I reading poetici saranno intervallati dalla musica del violino di Ilaria Russo, guidata dalla sua Maestra Annamaria Dangelico.

«Ho desiderato chiudere le iniziative natalizie all'Istituto con Felice Giovine – ha affermato Nicola De Matteo, Delegato del Sindaco metropolitano all'IVE – perché l'amore e la curiosità per la poesia dialettale diventa sempre più un tentativo virtuoso di fermare nella nostra mente l'atmosfera e le emozioni di un tempo passato. Tanto è avvenuto anche venerdì scorso con la genuina recitazione in dialetto giovinazzese da parte dei poeti che hanno partecipato al concorso della Touring Juvenatium presieduta da Vito Fumai. Il folto pubblico presente ha dimostrato che quello dei buoni sentimenti e dei modi di dire popolari e dei riti della tradizione ha ancora un forte senso aggregante ed è ancora vivo nei cuori della gente».

Sarà l'ultimo giorno non solo per visitare la mostra fotografica "I Volti e i Luoghi della Notte Bianca della Poesia", ma anche la mostra di presepi artistici dell'Associazione AIAP di Angelo Sterlacci, allestita prima di Natale in Sala Marano. Due mostre che permettono di apprezzare l'arte in alcune delle sue sfumature più particolari.

«La virtuosa contaminazione e la potente sinergia tra pubblico e privato a favore dell'Istituto Vittorio Emanuele – ha concluso Nicola De Matteo – è il classico modello di valorizzazione partecipata. In pratica la capacità di evolversi abbandonando un ruolo passivo per una funzione più innovativa. Si tratta di produrre cultura in nome di un'idea più dinamica».

Nel clima di festa in onore di Sant'Antonio Abate, in cui la città sarà ravvivata dai falò e dai riti della tradizione popolare, termineranno le manifestazioni ospitate dall'IVE ed avverrà il passaggio di testimone di "I Volti e i Luoghi della Notte Bianca della Poesia". Infatti, la mostra fotografica aprirà i battenti a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, dove continuerà a promuovere la poesia ed il borgo antico di Giovinazzo.