"Erasmus +", a Giovinazzo in arrivo studenti da Turchia, Rep.Ceca e Ungheria

Stamattina l'accoglienza a Palazzo di Città. E nel pomeriggio giro per le vie del centro storico con guide d'eccezione

giovedì 16 marzo 2023
Quest'oggi, giovedì 16 marzo, la città di Giovinazzo accoglierà una delegazione "Erasmus +" di 12 studenti e 8 docenti, provenienti da Turchia, Repubblica Ceca, Ungheria.

Questa prima "mobilità", di cui fa parte anche una delegazione italiana, ha lo scopo di riflettere sulle ricadute, sociali, relazionali e psicofisiche, delle dipendenze digitali fra gli adolescenti, attraverso prestabiliti momenti di confronto.

A dare loro il "benvenuto" il Sindaco, Michele Sollecito, e le rappresentanze scolastiche dell'I.I.S.S. "A. Vespucci" di Molfetta, del Liceo "M. Spinelli" e dell'I.P.S.I.A. "A. Banti" di Giovinazzo, nelle persone del Dirigente Scolastico, Dott. Carmelo D'Aucelli, degli esponenti dell'Associazione Genitori del Liceo Spinelli, dei docenti e degli studenti.

Dopo un primo momento ufficiale di accoglienza, presso la Sala Consiliare del Comune di Giovinazzo, e una pausa caffè all'interno della Sala San Felice, studenti e docenti dell'Erasmus + saranno condotti, attraverso un percorso itinerante, alla scoperta di luoghi e scorci simbolici della cultura e del paesaggio cittadini.

Una prima tappa verterà sulla scoperta dei laboratori del "Banti" e degli ambienti e della stimolante realtà educativa del Liceo "M. Spinelli", dove studenti in abiti classici, fra le note di melodie antiche, accompagneranno i loro coetanei fra gli spazi liceali, dialogando con loro sul proprio percorso formativo e sulle scelte scolastiche, e spiegando specificità e valore dei vari indirizzi contemplati dal nostro Liceo. Seguirà un momento conviviale con degustazione di prodotti tipici del posto e, nel pomeriggio, un giro fra le vie e gli itinerari più suggestivi del nostro borgo, con gli studenti del Liceo "Spinelli" che, da novelli ciceroni, guideranno un "percorso sentimentale", alla scoperta di un rinnovato contatto umano, sullo sfondo di scenari paesaggistici, lontani dagli schemi alienanti del mondo digitale.