"Donna, se' tanto grande e tanto vali...", successo in cattedrale per il recital di Gerardo Placido
L'evento era inserito nel programma dei festeggiamenti in onore di Maria SS di Corsignano
venerdì 22 agosto 2025
15.29
Un successo annunciato è stata la messa in scena del recital-spettacolo scritto, diretto e interpretato dal noto attore, autore e regista teatrale Gerardo Placido dal titolo "Donna, se' tanto grande e tanto vali..." su testi del teologo padre David Maria Turoldo, del venerabile Mons. Tonino Bello e dello scrittore nonché poeta e drammaturgo Giovanni Testori.
Lo scenario splendido della Concattedrale Santa Maria Assunta di Giovinazzo ha ospitato l'evento ideato e promosso dall'Associazione Culturaly in collaborazione con il Comitato Feste Patronali guidato da Pietro Sifo. In una chiesa gremita, il benvenuto è stato affidato a Padre Francesco Depalo, amministratore della Concattedrale, seguiti dall'introduzione relativa al recital curata da Agostino Picicco, hanno dato il via ad un evento ricco di parole colme di fede, di pensieri intrisi di meditazione e suadenti note e canti che hanno catturato l'attenzione del numeroso pubblico.
Agostino Picicco, giornalista e scrittore, ha illustrato l'evento definendolo un intenso momento che ci avvicina ancora di più alla Madonna, alla Vergine Maria, con il suo mistero, con il mistero del dolore. In programma una serie di canti eseguiti dal coro cittadino- inter parrocchiale diretto da Beppe Piccininni con gli organisti Luca Marzella e Michele Cortese. In scena, accanto all'impeccabile artista Gerardo Placido, già apprezzato protagonista di pagine rilevanti di vita cittadina da un po' di anni a questa parte, Luigi Pantone, Giuseppe Marcotrigiano, Massimiliano Messere, Lorenzo Zanoletti, Ivana Pantaleo, Padre Francesco Depalo e la partecipazione speciale di Antonio Amato. L'abito splendido indossato dall'attrice che ha ricoperto il ruolo della Vergine Maria è stato creato dalle stiliste Lisa e Barbara de Virgilio titolari dell'omonimo atelier. La superba recitazione di Gerardo Placido e gli spazi interpretati dal cast di attori da lui messo in atto, sono stati apprezzati dal pubblico a conferma che si può osare nel proporre eventi originali e innovativi, pregni di senso e significato che mettono insieme fede, devozione e alto valore culturale.
«Tutti siamo stati presi da questa canzone meravigliosa "Dell'Aurora" che ci commuove tutte le volte che l'ascoltiamo- ha affermato Gerardo Placido sul finale del recital. Questa recita nella quale anche tutti voi siete stati attori accanto a me, attori di Dio precisiamo, ha dato conferma del fatto che gli attori si avvicinano a Dio nel loro essere artisti; hanno dedicato il loro impegno recitativo alla Vergine, come ha detto Paolo VI, avvicinandosi il più possibile a Dio e alla sua benevolenza. Ringrazio Padre Francesco Depalo per la preziosa collaborazione, per la disponibilità e per l'accoglienza a noi rivolte», ha concluso l'attore.
Molto suggestiva l'esecuzione corale di "Fratello Sole, Sorella Luna" che ha piacevolmente coinvolto il pubblico lì ad intonarla per suggellare la fratellanza e l'amore universale in un momento, sia cantato che recitato, pregno di significati il cui cardine è la devozione a Maria.
Lo scenario splendido della Concattedrale Santa Maria Assunta di Giovinazzo ha ospitato l'evento ideato e promosso dall'Associazione Culturaly in collaborazione con il Comitato Feste Patronali guidato da Pietro Sifo. In una chiesa gremita, il benvenuto è stato affidato a Padre Francesco Depalo, amministratore della Concattedrale, seguiti dall'introduzione relativa al recital curata da Agostino Picicco, hanno dato il via ad un evento ricco di parole colme di fede, di pensieri intrisi di meditazione e suadenti note e canti che hanno catturato l'attenzione del numeroso pubblico.
Agostino Picicco, giornalista e scrittore, ha illustrato l'evento definendolo un intenso momento che ci avvicina ancora di più alla Madonna, alla Vergine Maria, con il suo mistero, con il mistero del dolore. In programma una serie di canti eseguiti dal coro cittadino- inter parrocchiale diretto da Beppe Piccininni con gli organisti Luca Marzella e Michele Cortese. In scena, accanto all'impeccabile artista Gerardo Placido, già apprezzato protagonista di pagine rilevanti di vita cittadina da un po' di anni a questa parte, Luigi Pantone, Giuseppe Marcotrigiano, Massimiliano Messere, Lorenzo Zanoletti, Ivana Pantaleo, Padre Francesco Depalo e la partecipazione speciale di Antonio Amato. L'abito splendido indossato dall'attrice che ha ricoperto il ruolo della Vergine Maria è stato creato dalle stiliste Lisa e Barbara de Virgilio titolari dell'omonimo atelier. La superba recitazione di Gerardo Placido e gli spazi interpretati dal cast di attori da lui messo in atto, sono stati apprezzati dal pubblico a conferma che si può osare nel proporre eventi originali e innovativi, pregni di senso e significato che mettono insieme fede, devozione e alto valore culturale.
«Tutti siamo stati presi da questa canzone meravigliosa "Dell'Aurora" che ci commuove tutte le volte che l'ascoltiamo- ha affermato Gerardo Placido sul finale del recital. Questa recita nella quale anche tutti voi siete stati attori accanto a me, attori di Dio precisiamo, ha dato conferma del fatto che gli attori si avvicinano a Dio nel loro essere artisti; hanno dedicato il loro impegno recitativo alla Vergine, come ha detto Paolo VI, avvicinandosi il più possibile a Dio e alla sua benevolenza. Ringrazio Padre Francesco Depalo per la preziosa collaborazione, per la disponibilità e per l'accoglienza a noi rivolte», ha concluso l'attore.
Molto suggestiva l'esecuzione corale di "Fratello Sole, Sorella Luna" che ha piacevolmente coinvolto il pubblico lì ad intonarla per suggellare la fratellanza e l'amore universale in un momento, sia cantato che recitato, pregno di significati il cui cardine è la devozione a Maria.