Dimissioni Sala, Vito Antonio Depalma e Pietro Sifo replicano all'ex Assessore

Le ragioni del distacco: «Progressivo scollamento dal suo movimento»

martedì 20 febbraio 2018 05.30
A cura di Gianluca Battista
Non potevano non avere un'eco, nel gruppo di Giovinazzo Progettiamo il Domani, le dimissioni di Daniela Sala dalla carica di Assessore alla Cultura ed al Turismo.

La Sala aveva puntato il dito verso una differenza di vedute con il suo gruppo e con il Consigliere comunale Pietro Sifo (in foto), che in un passato recente era stato un suo "sponsor". Daniela Sala aveva anche precisato che per lei era impossibile proseguire nel suo mandato poiché non si sentiva più appoggiata dal movimento stesso.

Puntuale, a distanza di qualche giorno, è arrivata la nota di Progettiamo il Domani, firmata dal Coordinatore cittadino, Vito Antonio Depalma, e proprio da Pietro Sifo.

«Apprendiamo con particolare interesse delle dimissioni presentate dalla sig.ra Daniela Sala dalla carica di Assessore alla Cultura e al Turismo, pur non condividendone affatto le motivazioni addotte - si legge -. In primo luogo, è opportuno precisare che la sua nomina, diversamente da quanto dalla stessa affermato, non è stata frutto di scelte individuali, bensì è stata, se pur dopo confronti e dibattiti interni, espressione dell'intero gruppo politico "Progettiamo il domani".

In secondo luogo - continua la missiva - , nonostante né il suo gruppo politico di riferimento, né tanto meno il Consigliere comunale Pietro Sifo abbiano fatto mai mancare il proprio apporto nell'ambito della sua attività amministrativa, si è verificato un suo progressivo "scollamento" dal movimento che l'aveva indicata e, di conseguenza, dal proprio rappresentante nella pubblica assise».

La chiosa racchiude quindi una replica perentoria a quanto dichiarato dalla stessa Daniela Sala: «Tale "scollamento" ha prodotto la mancata condivisione di numerose sue iniziative nell'ambito del suo Assessorato (spesso sbagliate o inopportune) e un suo inevitabile isolamento che l'ha condotta a maturare le conseguenti dimissioni. Ciò nonostante, ringraziamo la Sala per il contributo che ha voluto fornire nell'interesse del nostro amato paese».