Differenziata: botta e risposta tra Galizia e Depalma

Giovinazzo Popolare ha sollevato perplessità sulle autorizzazioni

martedì 21 febbraio 2017
A cura di Gianluca Battista
Da qualche tempo il gruppo di Giovinazzo Popolare, guidato da Antonio Galizia, ha posto alcune domande al Sindaco, Tommaso Depalma, circa le autorizzazioni concesse per espletare il servizio di raccolta differenziata porta a porta. In particolare, gli alfaniani chiedono conto all'Amministrazione comunale circa le procedure a monte, prima dell'inizio del servizio.

In una nota giuntaci dallo stesso Antonio Galizia, si legge: «Chi ha verificato se la Del Fiume è effettivamente autorizzata ad operare raccolta differenziata di rifiuti - è la domanda ripetuta più volte anche attraverso i social network -? Siamo sicuri che abbia le prescritte autorizzazioni? Il Sindaco e l'Amministrazone attuale - è l'attacco - dovranno rispondere perché, nei panni di amministratori pubblici corretti ed attenti, non dovrebbero pagare un servizio a chi non può espletarlo e si dovrebbe rappresentare il tutto agli organi competenti.

Siamo sicuri di essere nella legalità - insistono -? Giovinazzo Popolare ha posto le domande di cui sopra al Sindaco e all'intera Amministrazione già diverso tempo e sino ad oggi non abbiamo ottenuto nessuna risposta. Il silenzio del Sindaco e dell'Amministrazione - ha poi concluso lo stesso Galizia - molto attenti ad organizzare manifestazioni sui rifiuti è molto preoccupante ed allarmante».

Ci siamo fatti portavoce di questi interrogativi ed abbiamo chiesto lumi al primo cittadino, in primis per verificare la situazione reale ed in secondo luogo per permettere alla cittadinanza di capire come stessero effettivamente le cose.

Depalma ci ha detto di essere serenissimo e di «non avere alcun dubbio sulla gara, ma se Galizia ed i suoi vorranno chiedere lumi al Responsabile Unico del procedimento all'interno dell'Aro Bari 2, è loro legittima aspirazione farlo. Noi comuni - ha poi spiegato davanti ai nostri taccuini - non abbiamo "messo il naso" nel lavoro fatto che, ripeto, attiene all'Ambito di Raccolta Ottimale. Però - è stata la chiosa - vorrei precisare che anche Raffaele Cantone, Presidente dell'Autorità Nazionale anti-corruzione, ha espresso il proprio plauso per le modalità con cui si è svolta la gara d'ambito. Vorrà dire qualcosa o no?».

Ricordiamo, a beneficio dei lettori, che il bando dell'Aro Bari 2, organo che abbraccia i comuni di Modugno, Giovinazzo, Palo del Colle, Binetto, Bitetto, Bitritto e Sannicndro di Bari, è stato aggiudicato, primo nella ex provincia, all'ATI composta dalla bolognese CNS, insieme alla Cogeir s.p.a. ed alla stessa Impresa Del Fiume s.p.a. .

Restiamo a disposizione per chiunque abbia titolo e voglia precisare qualcosa.