Depalma: «Col porta a porta lasceremo una città migliore»
Intervista al primo cittadino in vista della partenza del servizio
domenica 15 gennaio 2017
06.00
Parte lunedì 16 gennaio il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, approntato dall'Aro Bari 2 e dal Comune di Giovinazzo per migliorare le percentuali di differenziata. Un processo ed una gestazione più lunghi del previsto, cadenzati dai passaggi essenziali della gara e dell'affidamento d'Ambito dei servizi.
Alla vigilia della partenza di quella che in tanti hanno definito come una «svolta per Giovinazzo in materia ambientale» abbiamo sentito il primo cittadino, Tommaso Depalma. Ecco cosa ci ha detto.
Sindaco, quale sarà la parola d'ordine da lunedì?
Saranno due: niente panico. Non sta succedendo nulla di sconvolgente nella nostra cittadina. Si tratta semplicemente di chiudere il cerchio e di far funzionare un sistema che già funziona in altre realtà del territorio paragonabili a Giovinazzo. Durerà per 9 anni questo servizio e sono quasi certo che questa sarà una svolta epocale per il nostro paese e per tutta la nostra comunità.
Lei negli ultimi giorni ha invitato i cittadini a segnalare le difficoltà che eventualmente si presenteranno. Il Comune è pronto davvero ad accoglierle?
Vorrei partire da un presupposto: questo non è un sistema blindato, ma è un sistema che funzionerà bene solo se vi sarà continua interazione tra cittadini ed operatori. Invito tutti i giovinazzesi, qualunque sia il loro pensiero politico, ad abbandonare le polemiche fini a se stesse e ad interagire con chi opererà ogni giorno nella zona di residenza. Da quelle segnalazioni giungeranno gli input per migliorare il servizio. Il primissimo periodo sarà inevitabilmente qualcosa di nuovo, da sperimentare. Ma sono convinto che sapremo far bene.
Tante, troppo volte, però, i giovinazzesi non hanno dimostrato grande senso civico. Nelle ultime ore si sta assistendo all'abbandono di sacchetti in tante zone della città, dalla zona 167 al quartiere San Giuseppe. Come vi comporterete con chi trasgredirà le norme?
Questo è un aspetto su cui voglio esser chiaro sin da subito: faremo di tutto per punire le persone scorrette. Gli operatori in serata avrebbero ripulito tutto, ma non è questo il miglior modo per partire. Ed a questo riguardo segnalo che le Guardie Ambientali allestiranno in zone sempre differenti della città delle fototrappole. Tutto ciò ci consentirà di individuare i trasgressori e sanzionarli pesantemente. Questa azione delle Guardie Ambientali, è giusto che lo sottolinei, sarà solo di segnalazione, non avendo esse potere sanzionatorio alcuno. Saranno i Carabinieri ed il corpo di Polizia Municipale ad intervenire. Ed ultima novità, lo faremo anche con chi non provvede a rimuovere le deiezioni canine o non porterà il proprio cane nelle aree attrezzate.
Ci sarà anche un sistema per avere informazioni per chi non è pratico di internet?
Lo abbiamo detto nei giorni scorsi: oltre ai numeri verdi c'è sempre a disposizione per le segnalazioni anche l'Ufficio Relazioni con il Pubblico ai piedi di Palazzo di Città.
Un capitolo a parte meritano gli anziani: cosa avete previsto per loro? Più di qualcuno se lo è chiesto nelle scorse settimane...
Non siamo impreparati nemmeno su questo aspetto, come qualcuno ha voluto far credere. Abbiamo svolto un lavoro a monte con la ASL, sia per loro sia per i piccoli, ed abbiamo fornito un elenco dei bimbi sotto i 2 anni registrati presso la nostra anagrafe, così come abbiamo fatto con gli anziani. Questo permetterà, ad esempio, di smaltire a qualunque ora ed in qualunque giorno i pannolini ed i pannoloni, che dovrebbero andare nell'indifferenziato, solo mettendo fuori una busta che li contenga. Gli operatori provvederanno.
Un altro aspetto assai dibattuto è quello degli orari. Si ritira dalle 22.00 alle 6.00 del mattino dopo. Qualcuno ha storto il naso, lo sa? In estate potrebbe esservi la sfilza di bidoncini fuori dalle abitazioni, il che non farebbe benissimo al marketing territoriale, diciamo così. E poi c'è anche un discorso di opportunità. Che cosa sente di dire ai giovinazzesi in merito?
Come ho avuto modo di dire, non si tratta di un sistema blindato ed è uno dei temi su cui possiamo e vogliamo confrontarci. Cioè anche questo aspetto potrà essere modificato in seguito se emergeranno esigenze diverse della popolazione. Non ci sono preclusioni in materia. Partiamo prima e poi capiamo meglio come calibrare anche questi aspetti.
In chiusura le lasciamo la possibilità da primo cittadino di fare un appello alla gente...
Questa non è una svolta epocale perché Tommaso Depalma fa il Sindaco. Lo è per tutti i giovinazzesi, per poter finalmente raggiungere percentuali di raccolta differenziata degne di una cittadina civile. Mi piace immaginare con i miei amministrati che lasceremo una città migliore da un punto di vista ambientale alle future generazioni. Sarà bellissimo vedere una Giovinazzo senza bidoni, senza spazzatura (mi auguro) per strada. Io l'appello non lo faccio perché so che i giovinazzesi perbene sono la maggioranza e so che faremo un figurone. Aiutiamoci l'un con l'altro e rapportiamoci, lo dico ancora, con gli operatori di zona, che saranno pressoché sempre gli stessi. Vedrete, ce la faremo!
Alla vigilia della partenza di quella che in tanti hanno definito come una «svolta per Giovinazzo in materia ambientale» abbiamo sentito il primo cittadino, Tommaso Depalma. Ecco cosa ci ha detto.
Sindaco, quale sarà la parola d'ordine da lunedì?
Saranno due: niente panico. Non sta succedendo nulla di sconvolgente nella nostra cittadina. Si tratta semplicemente di chiudere il cerchio e di far funzionare un sistema che già funziona in altre realtà del territorio paragonabili a Giovinazzo. Durerà per 9 anni questo servizio e sono quasi certo che questa sarà una svolta epocale per il nostro paese e per tutta la nostra comunità.
Lei negli ultimi giorni ha invitato i cittadini a segnalare le difficoltà che eventualmente si presenteranno. Il Comune è pronto davvero ad accoglierle?
Vorrei partire da un presupposto: questo non è un sistema blindato, ma è un sistema che funzionerà bene solo se vi sarà continua interazione tra cittadini ed operatori. Invito tutti i giovinazzesi, qualunque sia il loro pensiero politico, ad abbandonare le polemiche fini a se stesse e ad interagire con chi opererà ogni giorno nella zona di residenza. Da quelle segnalazioni giungeranno gli input per migliorare il servizio. Il primissimo periodo sarà inevitabilmente qualcosa di nuovo, da sperimentare. Ma sono convinto che sapremo far bene.
Tante, troppo volte, però, i giovinazzesi non hanno dimostrato grande senso civico. Nelle ultime ore si sta assistendo all'abbandono di sacchetti in tante zone della città, dalla zona 167 al quartiere San Giuseppe. Come vi comporterete con chi trasgredirà le norme?
Questo è un aspetto su cui voglio esser chiaro sin da subito: faremo di tutto per punire le persone scorrette. Gli operatori in serata avrebbero ripulito tutto, ma non è questo il miglior modo per partire. Ed a questo riguardo segnalo che le Guardie Ambientali allestiranno in zone sempre differenti della città delle fototrappole. Tutto ciò ci consentirà di individuare i trasgressori e sanzionarli pesantemente. Questa azione delle Guardie Ambientali, è giusto che lo sottolinei, sarà solo di segnalazione, non avendo esse potere sanzionatorio alcuno. Saranno i Carabinieri ed il corpo di Polizia Municipale ad intervenire. Ed ultima novità, lo faremo anche con chi non provvede a rimuovere le deiezioni canine o non porterà il proprio cane nelle aree attrezzate.
Ci sarà anche un sistema per avere informazioni per chi non è pratico di internet?
Lo abbiamo detto nei giorni scorsi: oltre ai numeri verdi c'è sempre a disposizione per le segnalazioni anche l'Ufficio Relazioni con il Pubblico ai piedi di Palazzo di Città.
Un capitolo a parte meritano gli anziani: cosa avete previsto per loro? Più di qualcuno se lo è chiesto nelle scorse settimane...
Non siamo impreparati nemmeno su questo aspetto, come qualcuno ha voluto far credere. Abbiamo svolto un lavoro a monte con la ASL, sia per loro sia per i piccoli, ed abbiamo fornito un elenco dei bimbi sotto i 2 anni registrati presso la nostra anagrafe, così come abbiamo fatto con gli anziani. Questo permetterà, ad esempio, di smaltire a qualunque ora ed in qualunque giorno i pannolini ed i pannoloni, che dovrebbero andare nell'indifferenziato, solo mettendo fuori una busta che li contenga. Gli operatori provvederanno.
Un altro aspetto assai dibattuto è quello degli orari. Si ritira dalle 22.00 alle 6.00 del mattino dopo. Qualcuno ha storto il naso, lo sa? In estate potrebbe esservi la sfilza di bidoncini fuori dalle abitazioni, il che non farebbe benissimo al marketing territoriale, diciamo così. E poi c'è anche un discorso di opportunità. Che cosa sente di dire ai giovinazzesi in merito?
Come ho avuto modo di dire, non si tratta di un sistema blindato ed è uno dei temi su cui possiamo e vogliamo confrontarci. Cioè anche questo aspetto potrà essere modificato in seguito se emergeranno esigenze diverse della popolazione. Non ci sono preclusioni in materia. Partiamo prima e poi capiamo meglio come calibrare anche questi aspetti.
In chiusura le lasciamo la possibilità da primo cittadino di fare un appello alla gente...
Questa non è una svolta epocale perché Tommaso Depalma fa il Sindaco. Lo è per tutti i giovinazzesi, per poter finalmente raggiungere percentuali di raccolta differenziata degne di una cittadina civile. Mi piace immaginare con i miei amministrati che lasceremo una città migliore da un punto di vista ambientale alle future generazioni. Sarà bellissimo vedere una Giovinazzo senza bidoni, senza spazzatura (mi auguro) per strada. Io l'appello non lo faccio perché so che i giovinazzesi perbene sono la maggioranza e so che faremo un figurone. Aiutiamoci l'un con l'altro e rapportiamoci, lo dico ancora, con gli operatori di zona, che saranno pressoché sempre gli stessi. Vedrete, ce la faremo!