Cimitero comunale, Galizia vuole chiarezza

Giovinazzo Popolare spinge sull'attuale stato di degrado

giovedì 2 marzo 2017
A cura di Gianluca Battista
Il cimitero comunale come casa propria, ossia come un luogo in cui rispettare igiene e decoro. Sarebbe questo l'intento del nuovo vademecum approntato dall'Amministrazione comunale e che sta entrando in vigore in questi giorni. Di contro, però, c'è uno stato di degrado in alcune aree che non fa star tranquilli i cittadini, i quali cercano esponenti politici per dar loro voce, per rivolgere un appello alle istituzioni affinché cessi tutto questo.

Tra di essi Antonio Galizia, leader di Giovinazzo Popolare, che in un appello-denuncia mette in evidenza alcune incongruenze, a suo dire, degli amministratori:

«Giovinazzo Popolare sta ricevendo tantissimi messaggi di protesta - scrive - per lo stato di degrado del nostro cimitero. Le lamentele di tantissimi cittadini sono state prima esternate al Sindaco, il quale sino ad oggi ha fatto finta di ascoltare senza mai effettuare un intervento per risolvere l'annosa situazione di degrado.

Il Sindaco ha risposto ai cittadini che è in corso una soluzione e molto presto tutto tornerà alla normalità. Le spiegazioni del Sindaco non hanno soddisfatto le persone che deluse dalle assicurazioni dello stesso si stanno rivolgendo a noi sempre più numerosi. Il Sindaco deve spiegare come mai e perché in autotutela ha sciolto il contratto con la società Italia sud e lasciato il nostro camposanto nel totale degrado».

Chiosa forte, ma in piena campagna elettorale ci sta: «Invitiamo il Sindaco in questi ultimi due mesi di Amministrazione - è la chiosa di Galizia - a risolvere almeno la grave situazione di degrado in cui versa il nostro cimitero. Chi non ha rispetto dei defunti non ha rispetto nemmeno dei vivi».